E’ prevista per il prossimo week-end la 3° Mostra erbe spontanee, Bonsai ed Arte figurativa presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso in Via Giuseppe Garibaldi a Martina Franca.Ultimamente si và diffondendo sempre più la riscoperta delle piante spontanee nelle nostre diete. Ristoratori e amanti della cucina sperimentano e creano piatti vecchi di tradizione con nuovi accoppiamenti di piante, radici e petali di fiore. Ma non sempre natura fa rima con salute.
Il riconoscimento e lo studio delle piante, radici, frutti e fiori è cosa difficile. Conoscere le sostanze presenti e gli effetti che possono causare sull’organismo umano è altrettanto complicato se non si ha quella capacità innata nei bambini e dagli adulti dimenticata, la curiosità e l’apprendimento.
Si pensi alle nuove mode culinarie, radici importate e preparate in decotto o infuso, frutti coloratissimi e fiori attraenti e profumati vengono sempre più spesso associati a piatti tradizionali per renderli più appetitosi al gusto ed alla vista.
Gli esperti dell’Associazione Micologica, Felice Tanzarella e Remo Caroli, mettono in guardia il raccoglitore, perché anche le tradizionali piante usate dai nostri nonni per tutti i malanni, se non riconosciute correttamente, possono esser scambiate con specie simili che possono risultare letali sia in base alla dose che alla sensibilità dell’organismo umano.
Felice ci dice: “si pensi alla confondibilità tra la borragine largamente usata in cucina e la digitalis che con essa può essere confusa, quest’ultima se ingerita in quantità può causare la morte di un individuo sano tra atroci sofferenze, o la cicuta pianta simile alla carota selvatica ed all’angelica, che causa paralisi all’apparato neuro muscolare.”
Remo aggiunge: “oppure raccogliere del mughetto in fiore scambiandolo per aglio ursicum può dare, se ingerito, un attacco cardiaco violento con le conseguenze immaginabili di un infarto ed ancora il colchico d’autunno che ha parti aeree confondibili con lo zafferano selvatico e ha il bulbo confondibile con quello del lambascione procura, se ingerito, insufficienza epatica e renale.”
Con questa 3° edizione della mostra sulle erbe spontanee della Valle d’Itria, sui Bonsai e sull’Arte pittorica, vogliamo far si che la ricerca e lo studio delle piante non sia solo fine a se stessa, mettendo in guardia i raccoglitori dei potenziali pericoli della natura ma non solo…
Potrete ammirare l’antica arte di miniaturizzazione degli alberi, originata in Cina più di duemila anni fa, dalle mani esperte dei soci dell’associazione Valle D’Itria Bonsai di Locorotondo ci permette di ammirare non solo la miniaturizzazione della natura ma anche un’opera d’arte mai finita, che ha bisogno di costanti cure affinchè acquisti e mantenga la propria bellezza e armonia e continuando immergersi nel bosco delle pianelle attraverso le opere pittoriche e fotografiche dei partecipanti al concorso SPUNTI DI VISTA, queste ultime in formato gigante saranno donate nel mese di dicembre 2015 alla scuola elementare G. Marconi.
Se poi durante la passeggiata per raggiungere la mostra, sarà imbrunito, potrete godere dei colori della flora e della fauna della bassa murgia nel filmato “LA NATURA INTORNO A NOI” di Marcello Palmisano, Daniele della Mattia e Carmelo Colucci, che sarà proiettato sulla facciata della Gioielleria Mongelli di Angelo Mongelli dal terrazzino del dirimpettaio Confetti di Sulmona di Ernesto Belfonte in Piazza Plebiscito.
Ma non è solo informare la nostra missione, ci sarà da degustare i prodotti preparati per l’occasione dalla Macelleria Centro Storico in Via Garibaldi di fronte alla Società Operaia di Mutuo Soccorso sede della mostra, assaggiare, leggere e suggerire, passare il tempo tra amici, scherzare…
L’Associazione Micologica Naturalistica della Valle D’Itria, Presidente sig.ra Giovanna Caramia e gli esperti Remo Caroli e Felice Tanzarella, l’Associazione Valle d’Itria Bonsai di Locorotondo Presidente sig. Giorgio Palmisano con Oronzo Bufano e Franco Scialpi, l’Associazione culturale L’ESTROVAGANTE di cui Dora Semeraro è Presidente e Marco Semeraro fotografo professionista e titolare dello studio Fotografico Studio4 nonchè il Micologo Marcello Palmisano vi aspettano per centrare il loro obiettivo, la ricerca di quel bambino curioso che è in noi, in tutti noi.