La trama e l’ambientazione potrebbero essere quelli di un film di Sergio Rubini. La storia (vera) è quella di una famiglia del Sud degli anni del miracolo economico, con i suoi valori e le sue speranze per il futuro dei cinque figli. Un futuro da costruire in città, lasciando la campagna ma conservando il legame con le proprie radici.
“Il centesimo. Storia di una famiglia”, pubblicato dalla casa editrice Progedit, è un viaggio fra i ricordi di Giovanni D’Innella, noto e apprezzato amministrativista, già Presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari e componente del Consiglio Nazionale Forense, ultimo di cinque figli e per questo da bambino chiamato affettuosamente “u centudd”, il centesimo. Da Spinazzola la famiglia D’Innella si trasferisce a Bari ma il legame col paese di provincia resterà sempre. La campagna con i suoi paesaggi, i suoi colori, i suoi profumi, nel ricordo dei giorni d’estate trascorsi nella masserie fortificata del nonno, diventa il luogo dell’anima. È un libro scritto con “la memoria del cuore”, con riconoscenza verso la sua famiglia, in particolare i genitori, per il patrimonio di valori che hanno saputo trasmettere a lui e agli altri figli. Un racconto che passa dall’ironia, alla nostalgia, alla tristezza dei “titoli di coda”, la parte finale in cui l’autore si interroga sulle sue radici.
Il libro sarà presentato venerdì prossimo 15 febbraio a Palazzo Ducale, nella Sala degli uccelli alle ore 18, su iniziativa dell’associazione “Programma Comune” col patrocinio dell’Assessorato alle Attività Culturali. Dopo i saluti dell’assessore al ramo Tonino Scialpi e dell’avvocato Annalia Pavone dell’associazione Programma Comune, dialogheranno con l’autore, l’avvocato e scrittore Roberto Russano, la giornalista Annalisa Latartara e l’editore Gino Dato.