La commissione europea sta valutando l’ipotesi di ritirare le monete da uno e due centesimi di euro, per molti inutili e fastidiose, per altri fondamentali per impedire ulteriori arrotondamenti al rialzo, in ogni caso costose da produrre. La notizia è stata rilasciata dal commissario
 agli affari economici e monetari Olli Rehn, che ha dichiarato alla stampa: “La Commissione ha consultato le associazioni dei consumatori e degli imprenditori, i ministeri del Tesoro, la zecca e le banche centrali sui pro e contro per continuare ad emettere le monete da uno e due centesimi”. Dopo questa consultazione, “ne parleremo con i Paesi membri e vedremo se emergerà una chiara preferenza sulla quale fondare la proposta legislativa”. L’intenzione è quella di dismettere la produzione qualora si riscontrasse favore positivo da parte dei Paesi membri, nel frattempo Bruxelles sta lavorando su quattro diversi scenari: il mantenimento dello status quo, l’emissione a costi ridotti, attraverso l’utilizzo di materiali diversi, il ritiro rapido delle monetine, la scomparsa graduale, con la fine delle emissioni mentre continuerebbero ad avere valore legale fino a quando sparirebbero del tutto. Chissà se davvero diremo addio alle piccole monetine.

(foto: ilsole24ore)

Di Evelina Romanelli

Evelina Romanelli è nata a Martina Franca, laureata in Lettere presso l'Università di Bari con una tesi sul comparto manifatturiero della cittadina della Valle d'Itria. Il lavoro diventa libro "Il Made in Italy in Valle d'Itria", presentato a Milano, capitale della moda. La passione per la scrittura l'avvicina nel 2013 all'editoria, anno in cui comincia la sua collaborazione con il gruppo PugliaPress, dai siti online (Martinasera, PugliaPress, Invalleditria) ai cartacei (Pugliapress e Voce del Popolo) e non ultima la trasmissione televisiva Piazza Pulita. Sua la cura dei libretti da sala per il Festival della Valle d'Itria e la redazione di una recente storia sul dancing La Rotonda. Concretizza il suo lavoro con il conseguimento del tesserino da giornalista pubblicista nel 2015. Attiva collaboratrice della Fondazione Nuove Proposte Culturali, per cui segue i comunicati stampa per le manifestazioni organizzate, è addetta stampa del Comitato Centro Storico di Martina Franca. Definisce il suo rapporto con la scrittura "Un'intima relazione d'amore in cui le mani hanno il potere di leggere il cuore" .

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