Dal 1 al 10 agosto si terrà la Route Nazionale, un evento storico per l’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) che vedrà oltre trentamila ragazzi tra i 16 e i 21 anni muoversi in tutta la penisola per confluire poi a San Rossore (Pisa) nella fase conclusiva. Il tema si basa sul CORAGGIO DI… Un’occasione unica per educatori e ragazzi insieme di mettere in discussione se stessi e il cammino di tutta l’associazione, il suo ruolo nella società e, soprattutto, il suo impegno progettuale per il futuro.
Due le fasi dell’evento. Dal 1 al 5 agosto si terranno le cosiddette route regionali. Gruppi gemellati di diversa provenienza geografica percorreranno, zaino in spalla, i tratti più caratteristici delle varie regioni d’Italia. Nei restanti giorni, sino a domenica 10, tutti i partecipanti confluiranno nella riserva naturale di San Rossore, una location incontaminata nella quale, tra workshop e tavole rotonde, si elaborerà la cosiddetta Carta del Coraggio. Il documento è programmatico, espressione della volontà di impegno reale dei ragazzi, uomini e donne del domani, nella società come cittadini attivi.
La nostra comunità R/S (rover e scolte) del gruppo scout Martina Franca 2 partecipa all’evento e accoglie due comunità R/S provenienti da Siracusa e da Luco dei Marsi (AQ). Percorreremo in tondo la Valle d’Itria, attraverso percorsi ciclabili e tratti della via dell’Acquedotto Pugliese, soffermandoci nei borghi più caratteristici tra Alberobello, Locorotondo e Cisternino. La “fiesta” finale si svolgerà nell’ex Convento delle Agostiniane di Martina Franca, prima di partire tutti insieme per San Rossore. La route chiude in condivisione il lavoro svolto tutto l’anno sul “coraggio di farsi ultimi” nell’ambito del quale, nel nostro piccolo, abbiamo analizzato le nuove realtà di disagio sociale qui a Martina Franca. I ragazzi si sono interfacciati con rappresentanti delle istituzioni, esponenti di altre realtà associative che già operano nel settore e si sono attivati con azioni concrete a sostegno delle nuove povertà che ci circondano.
In gergo scout si dice “buona strada” come augurio di buona vita, buon futuro. E’ questo che auguriamo ora a noi stessi e a coloro che ci hanno sostenuto in questi mesi.