La Tares, ancora non si sa quanto dobbiamo pagare perché l’amministrazione comunale non è tuttora in grado di farsi fornire i dati necessari dalla Tradeco, gestore del ciclo dei rifiuti.
Ma sarà tanto, certamente. Sarà più pesante della Tarsu. E, osserva Michele Fedele, dell’amministrazione-ombra del Pdl, “l’ultima rata sarà inevitabilmente una mazzata”. L’ultima rata sarà quella con scadenza 31 dicembre, sarà il conguaglio rispetto alle tre rate precedenti, stabilite dal consiglio comunale con scadenze 31 luglio, 31 agosto e 31 ottobre. “Sarà una mazzata perché fra le altre cose – dice Fedele – il Comune di Martina Franca, a causa della bassissima percentuale di raccolta differenziata, dovrà applicare anche una maggiorazione nel tributo. La quota variabile, che già è incrementata di 0,30 euro al metro quadrato, potrebbe essere incrementata dalle amministrazioni comunali fino a 0,40 euro al metro quadrato. Nelle condizioni attuali è scontato che il Comune di Martina Franca sarà costretto a operare questa scelta”.
E questo, tutto nella crtella esattoriale di dicembre? “Sì perché al momento non ci sono le aliquote esatte e ai contribuenti le cartelle esattoriali per le prime rate arriveranno sulla base del passato”.
Raccolta differenziata a livelli bassi, uguale aggravio dei costi. Non è colpa dell’amministrazione comunale attuale.
“Ma qua non stiamo a colpevolizzare nessuno. Questa è una conseguenza del passato, non c’è dubbio e dobbiamo dirlo con onestà. Io però, anche attraverso voi, vorrei dire che la questione-Tares, che ci interessa tutti indipendentemente da come votiamo, può essere esaminata con il concorso di tutti. Io dò la mia disponibilità a dare il mio contributo per elaborare nel miglior modo possibile la tariffa”.
Fral’altro, Fedele ha una competenza specifica dal punto di vista professionale. “Ho già più volte fatto presente, anche attraverso questo notiziario, che il ministero dell’Economia ha predisposto una bozza di regolamento per i Comuni, per il varo della Tares. Credo che sia una buona base di partenza, non so se l’amministrazione comunale di Martina Franca ne abbia fatto uso. Certo, preoccupa un po’il fatto che finora non sappiamo con certezza neanche il costo del servizio perché il gestore non ha fornito i dati e l’amministrazione non è stata in grado di farseli dare”.
Direttore,
ritengo opportuno e doveroso precisare che il citato aumento, già applicato con la delibera di c.c. Nr 28 del 5 apr. 2013, può essere incrementato di ulteriori 0,10 € a mq ed è relativo solo ai servizi indivisibili.
Diversamente, la tariffa del tributo, divisa in quota fissa e quota variabile, è soggetta ad ulteriori aumenti determinati solo ed esclusivamente dal costo e dal tipo del servizio; a tal proposito chiedo all’Amministrazione Ancona: che provvedimenti ha adottato o intende adottare nelle opportune ed eventuali sedi competenti?
In fine, è bene precisare che la normativa TARES è entrata in vigore quasi contemporaneamente all’insediamento dell’amministrazione Ancona e dopo la nomina del dirigente Merico; prima del dicembre 2011 e del 2012 si osservavano altre normative.
Cordiali saluti.