Fede, turismo e tradizione nei riti della settimana santa tarantina.
L’agenzia “Puglia Promozione” organizza gli “Open Days” e dà il via alla stagione turistica in occasione dei riti che risalgono alla dominazione spagnola e che sono seguiti da tutto il mondo. Nella circostanza, diversi luoghi e musei saranno aperti per consentire l’afflusso dei turisti.
Di seguito i dettagli così come sono stati forniti dagli organizzatori della manifestazione
Taranto, la Pasqua e gli Ori. I giorni corrono veloci verso la Settimana Santa tarantina, evento di grande richiamo turistico a livello regionale. Non a caso Puglia Promozione, l’agenzia di promozione turistica della Regione, parte proprio da Taranto con gli ‘Open Days’, gli itinerari regionali nei luoghi d’arte, musei e palazzi storici, con una serie di aperture prolungate (visite guidate gratuite ed in orari anche notturni) in vari siti e luoghi del capoluogo jonico. Porte aperte non solo al rinnovato Museo archeologico MarTà, ed al Castello Aragonese, alla Cattedrale e alle Aree archeologiche urbane che molti già conoscono, ma anche al settecentesco Palazzo Pantaleo in Città Vecchia, solitamente non aperto al pubblico, e al Museo Diocesano. Per gli orari delle aperture dei siti ed informazioni varie sarà possibile rivolgersi all’Ufficio turistico IAT, presso la Galleria comunale al Castello Aragonese, inaugurato proprio in questi giorni.
Secondo le informazioni acquisite, in sede di conferenza stampa, lo IAT dovrebbe rimanere aperto al pubblico dalle 9.00 alle 15.00. Pur comprendendo che vi sono problematiche connesse alle risorse disponibili, è auspicabile che durante la settimana di Pasqua, ma anche in occasione dei prossimi eventi in programma – come la tappa del Giro d’Italia- che porteranno in città tanta gente, si voglia programmare l’apertura serale – almeno sino alle 19.00- del punto informativo. I turisti in visita qui potranno inoltre accedere, consultando il sito di Puglia Promozione all’elenco delle strutture ricettive (hotel e B&B) di Taranto e provincia che hanno aderito ai pacchetti promozionali organizzati da Confcommercio: “Pasqua a Taranto e in provincia con soggiorno di tre notti al costo di due” (nel periodo che va dal 13 al 22 aprile), “Week end di Primavera” con formula promozionale identica, dal 22 aprile al 30 giugno.
Ovviamente, è scontato ricordare che, al fine di evitare situazioni incresciose, è auspicabile che per la Settimana Santa, il Comune di Taranto e l’Amiu programmino servizi di pulizia straordinaria della città; in particolare nei luoghi più frequentanti dai turisti, come Città Vecchia, è necessario intervenire già in questi giorni al fine di offrire una immagine decorosa della città antica, al di là delle problematiche legate alla fatiscenza di alcuni contesti, interessati da abbandoni di immobili e da crolli. Un appello infine all’Acquedotto pugliese affinché sia garantita l’erogazione idrica nell’arco delle ventiquattro ore nelle zone critiche del Borgo, dove l’acqua arriva con più difficoltà in alcune fasce orarie.
Con la Settimana Santa, la città bimare e il suo territorio provinciale si affacciano ad un periodo decisivo; mesi spesso risolutivi per i bilanci delle imprese del settore del turismo che, come gli altri settori economici del territorio, stanno vivendo un periodo decisamente critico, come evidenziato nei giorni scorsi dagli stessi operatori durante l’incontro con l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli. Un incontro nel quale sono emerse le problematiche del comparto, le attese, le aspettative degli operatori e la difficoltà di dialogo che talvolta caratterizza i rapporti tra il pubblico ed il privato. Di qui la decisione di avviare un percorso operativo che dovrà serrare il confronto con i livelli regionali, in relazione soprattutto ad alcuni importanti obiettivi di promozione.