Durante la discussione in consiglio comunale, il consigliere Bello, de La Puglia prima di Tutto, è intervenuto al di fuori dei temi stabiliti nell’ordine del giorno per porre l’attenzione sulla questione dell’ufficio postale nel centro storico, per il quale il consigliere ha raccolto 1500 firme affinché si eviti la chiusura, e per i problemi riguardanti il cimitero comunale. Il sindaco ha inteso rispondere con forza, quasi scontrandosi verbalmente con una certa ironia: ha ricordato come l’amministrazione comunale ha il coraggio di agire e di prendersi le sue responsabilità quando necessario, come ad esempio nel seguire il parere di due tecnici che in tempi diversi hanno stabilito l’estrema pericolosità dell’uso dell’elevatore presente, del quale ha detto che “c’è il rischio, anche concreto, che qualcuno possa entrarci e poi rimanere lì per sempre, morire”. Ma il sindaco Ancona è stato anche più duro nel suo discorso: “lei appartiene ad un partito che per trentacinque anni ha avversato lavori nel cimitero!”. A onor del vero, il consigliere Bello, appartenendo a La Puglia prima di Tutto, ha forse meno responsabilità, poiché trentacinque anni fa non esisteva ancora il partito. Resta comunque il fatto che la situazione del cimitero è complessa ed è frutto dell’incuria di anni passati.
Forte anche la risposta sulla questione dell’ufficio postale: dopo aver ricordato che l’intero consiglio comunale è favorevole al mantenimento dell’ufficio nel centro storico, Ancona ha detto “mi fa piacere che lei si sia unito a noi per questa questione, visto che nei dodici mesi passati non ha fatto nulla a proposito”.

Daniele Milazzo

4 pensiero su “Ancona vs Bello, toni forti in consiglio comunale”
  1. Il Sindaco non può rimproverare i consiglieri della loro provenienza politica. Prima deve pensare alla sua provenienza Partito Comunisa Italiano, e poi ai danni di quando è stato al governo della città con responsabilità di assessore al bilancio consentendo proroghe del servizio di nettezza urbana e principale ispiratore del “mausoleo” del centro servizi per il tessile, che adesso tutti i servizi può fare tranne che il tessile. Ora verrà sicuramente in soccorso “Carmela” , che non è stata mai rossa, ma bruna.

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