Giuseppe Massafra, della Filctem Cgil, si mostra fiducioso: “Credo che il decreto sia stato firmato ieri, anche se non ci sono conferme ufficiali”
Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non c’è ancora traccia della firma sul decreto che renderebbe esecutiva la cassa integrazione straordinaria per i 123 lavoratori dell’ITN, da sei mesi senza alcun tipo di sostegno economico. L’ultimo documento relativo ai decreti emanati per il settore ammortizzatori sociali e cassa integrazione è infatti il 1310C, relativo al periodo compreso tra il 16 ed il 23 ottobre 2013, in cui non c’è traccia della vicenda degli operai della ITN. Ma Giuseppe Massafra, dalla Filctem-Cgil, non sembra preoccupato per l’assenza del decreto: “Solitamente il direttore del Ministero del Lavoro firma i decreti della cassa integrazione il lunedì. Credo, quindi, che sia stato firmato ieri, anche se non ho ancora la conferma ufficiale. Si tratta comunque di una formalità”, tranquillizza Massafra, che però non tralascia di criticare l’eccessiva burocratizzazione della procedura: “Dall’epoca Fornero in poi le procedure si sono rallentate. E’ allucinante pensare che per un sostegno al reddito si debba attendere per sette mesi. Questo è un problema istituzionale e generale”. Anche perché l’attesa, per i lavoratori dell’ITN, non finisce qui: “Ci sono da attendere anche i tempi di pagamento da parte dell’INPS e spero che in questo caso non ci siano problemi burocratici. Dopo la pubblicazione del decreto sul sito del Ministero del Lavoro il consulente dell’azienda dovrà predisporre i modelli di pagamento all’INPS, che in 15-20 giorni emetterà il pagamento. Entro la seconda metà di novembre – conclude Massafra – i lavoratori dovrebbero avere il pagamento della somma per la cassa integrazione sul conto corrente”.