Non ci sono parole per esprimere le emozioni che è riuscito a trasmettere il chitarrista Andrea Monarda, giovanissimo martinese – è nato infatti nel 1985 – che ha eseguito alcuni brani suchitarra classica e barocca, accompagnandosi poi nella seconda parte del suo concerto con la soprano lettone Ludmila Ignatova.
L’ultimo appuntamento di Barocco nei luoghi del barocco si è tenuto nel chiostro di San Domenico, dove le numerose sedie che lo riempivano non sono riuscite a contenere tutti gli spettatori che hanno entusiasticamente applaudito più e più volte il giovanissimo maestro. In prima fila, ad ascoltarlo, il sindaco accompagnato dalla consorte e da alcuni assessori, che hanno voluto complimentarsi con il talento martinese.
Un talento di cui si è già parlato, quello di Andrea, ma di cui sicuramente torneremo a parlare: diplomato a pieni voti al conservatorio Nino Rota, diplomato al conservatorio di Torino con massimo dei voti, lode e menzione speciale del ministero dell’istruzione, si sta specializzando al conservatorio di Maastricht. Nel tempo libero si è anche laureato in lingue nella scuola interpreti e traduttori di Trieste.
Suonando con le chitarre del liutaio Fabio Schmidt – un trentenne di grande bravura che ha portato alcune sue creazioni messe in mostra a lato del chiostro – il maestro Monarda ha stupito il pubblico sia per le sue capacità che per la sua calma nell’esecuzione, con le dita che si muovevano sulle corde e sui tasti della chitarra barocca con una grazia mai vista prima.
L’accompagnamento canoro del soprano Ludmila Ignatova è stato poi un bellissimo excursus dal rinascimento al romanticismo, da Dowland e Haendel fino a Schubert. Applausi meritatissimi, che hanno chiamato più volte il duo a inchinarsi nei ringraziamenti.
Daniele Milazzo