Di seguito il comunicato diffuso dalla federazione dei Verdi: “Matteo Salvini, senza provare vergogna, oggi va a fare la sua conferenza stampa di fronte ai cancelli dell’Ilva, dimenticando come la Lega si sia opposta in ogni sede parlamentare europea e nazionale ad un futuro diverso per Taranto”. Lo dichiara il leader dei Verdi e consigliere comunale di Taranto Angelo Bonelli che aggiunge: “La Lega Nord e’ stata complice di tutti quei provvedimenti che hanno contribuito ad aumentare l’inquinamento ambientale da diossine nella città di Taranto come l’approvazione del decreto approvato nell’agosto del 2010 voluto dal governo Berlusconi e votato dai ministri e parlamentari leghisti che aumentava i limiti per il benzoapirene approvato: fu quello il primo decreto salva Ilva votato dal parlamento grazie alla Lega nord”.
“Un decreto che condannava i tarantini a prendersi più diossina, quel decreto, sulla cui approvazione ci fu una richiesta diretta dei Riva affinché fu approvato anche grazie alla Lega Nord. La Lega Nord in linea con la politica contro la città di Taranto ha votato contro il decreto che destinava una somma (minima) di 119 milioni di euro per le bonifiche con il decreto 129/2012 – conclude Bonelli -. Matteo Salvini con la Lega Nord che è stata complice di quelle politiche che hanno inquinato l’Italia e Taranto va a Taranto a chiedere voti dopo aver combattuto e contrastato ogni speranza di riscatto dei cittadini tarantini dall’inquinamento e per ottenere un lavoro pulito e che non comprometta la salute: semplicemente senza vergogna”.