La Marina Militare Italiana, nella persona del Contrammiraglio Guido Rando ha ricevuto questa mattina a Djibouti il comando dell’Operazione Atlanta. Il testimone passa così in mani nazionali salutate dal Contrammiraglio Jὓrgen Zur Mȕhlen, della Marina tedesca. È la terza volta che l’Italia assume il comando della missione diplomatico-militare dell’Unione Europea per prevenire e reprimere gli atti di pirateria marittima lungo le coste degli Stati del Corno d’Africa. È il 2008 quando l’operazione ha inizio con il fine di proteggere le navi mercantili dai saccheggi dei pirati che alle grandi imbarcazioni si avvicinavano con scafi velocissimi nel transito tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l’Oceano Indiano, oltre a svolgere attività di scorta alle navi mercantili del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), incaricate di consegnare aiuti alimentari in Somalia.
La Marina Italiana impiegherà, sotto il diretto comando di Rando la Task Force 465, composta da: il cacciatorpediniere Andrea Doria, sulla quale sono imbarcati molti giovani della Puglia e sede di comando; una fregata olandese; una spagnola e da una rifornitrice di squadra tedesca.
L’ammiraglio potrà contare su di uno staff internazionale formato da 34 ufficiali e sottufficiali appartenenti a 12 differenti nazioni (Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Romania, Serbia e Spagna). Il cacciatorpediniere Andrea Doria, al comando del capitano di vascello Gianfranco Annunziata, conta un equipaggio di 208 marinai, tra uomini e donne, tra cui i team specialistici della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e della Sezione Elicotteri.
Nave Andrea Doria avrà il compito inoltre di sostituire nel Corno d’Africa il caccia Mimbelli, impegnato dallo scorso 6 febbraio nell’operazione NATO “Ocean Shield” per il contrasto alla pirateria, continuando così ad assicurare la presenza della Marina Militare italiana nelle acque del Golfo di Aden e del bacino della Somalia, interessate da traffici commerciali di interesse nazionale.
L’ammiraglio Rando assume anche il comando del gruppo Euromarfor del quale fanno parte Francia, Italia, Portogallo e Spagna. Gruppo impegnato nelle missioni di controllo marittimo, umanitarie, mantenimento e rafforzamento della pace nonché qualora fosse necessario gestione delle crisi.
Evelina Romanelli
(Fonte Foto: ufficio Stampa Marina Militare)