Andrea Luprano (22 anni), Nico D’Aversa (28) e Giuseppe Montanaro (28) in questo ordine, nelle foto.
Per la morte di Marianna Brigida la notte fra il 6 e il 7 maggio, e per altri episodi, sono loro i tre fermati che da ieri sera erano nel commissariato di pubblica sicurezza di Martina Franca. Il pubblico ministero Remo Epifani li ha interrogati e successivamente, per tutti e tre è stato confermato il fermo. Due di loro devono anche rispondere della rapina con violenza, nella zona di via Massafra lo scorso 11 maggio, quando un anziano venne derubato e malmenato in casa sua (è ancora in ospedale). L’altro, di una rapina a dicembre scorso, sempre nei confronti di una persona anziana. E, secondo l’accusa, i tre sono stati fermati ieri sera, quando stavano per andare a derubare un settantacinquenne, nel centro storico.
Argomento fondamentale: in uno Stato di diritto, come il nostro, fino a prova contraria, fino a sentenza passata in giudicato, c’è la presunzione di innocenza.
Di seguito il comunicato della questura di Taranto:
“Nella scorsa serata gli Agenti del Commissariato di Martina e quelli della Squadra Mobile della Questura di Taranto, al termine di una intensa attività info-investigativa, hanno individuato e fermato gli autori di un sodalizio criminale composto da tre giovani dediti in particolare a rapine in danno di anziani e persone sole residenti soprattutto nel centro storico di Martina Franca.
I tre : D’AVERSA Nico, MONTANARO Giuseppe , entrambi 28enni e LUPRANO Andrea di anni 22 sono ritenuti i responsabili della rapina ed del conseguente omicidio avvenuto nella notte tra il 6 ed il 7 maggio in danno della 92enne BRIGIDA Marianna, che fu, come si ricorda, sorpresa nel sonno all’interno della sua abitazione rapinata e successivamente uccisa.
Inoltre, dall’attività di indagine è stato accertato che i due 28enni si erano resi protagonisti la notte dell’11 maggio di un ennesima a rapina in danno di altro anziano di 73 anni, che viveva da solo in Agro di Martina Franca . Nel corso della rapina la vittima fu aggredita violentemente con un grosso bastone riportando gravi lesioni ed è tutt’ora ricoverata in prognosi riservata, presso l’Ospedale SS. Annunziata di Taranto.
La stessa “terribile coppia” che stava pianificando altre simili rapine è ritenuta responsabile anche di un ingente furto di gasolio sottratto agli scuolabus del Comune della Valle d’Itria lo scorso 17 maggio.
Il LUPRANO che è ritenuto dagli investigatori a capo della banda era stato arrestato nel dicembre scorso a seguito dell’ennesima rapina ad una anziana donna, nel corso della quale, come si ricorderà dimenticò sul luogo del delitto le chiavi della sua autovettura.
I tre che sono stati bloccati ieri sera intorno alle ore 21.00 si stavano accingendo a compiere sempre con le stesse modalità un’altra rapina prendendo di mira un 75enne che vive dal solo nel centro storico di Martina Franca.
Condotti negli Uffici del Commissariato dopo le formalità di rito i fermati sono stati associati alla locale casa Circondariale.