Sollevato da martinasera.it nei giorni scorsi, è scoppiato il caso dell’appalto per la pubblica illuminazione. Lo fa esplodere il consigliere comunale Antonio Fumarola, con un’interrogazione al sindaco. Veniamo citati anche noi, da Fumarola che attacca duramente il sindaco al quale il consigliere comunale chiede se Ancona si ritenga responsabile dell’accaduto e, in caso contrario, perché abbia mantenuto finora il silenzio.
Il caso: nella determina dirigenziale relativa al progetto esecutivo e all’indizione della gara di appalto per la manutenzione dei quattromila punti della pubblica illuminazione in città, determina pubblicata nell’albo pretorio online del Comune (con tanto di stemma della città) figura a fondo pagina di ogni pagina di quel documento, il nome dell’attuale appaltatore del servizio. Noi lo scrivemmo il 19 febbraio, giorno stesso della pubblicazione della determina.
Ecco il testo integrale dell’interrogazione presentata da Antonio Fumarola:
Sig. Sindaco
MARTINA FRANCA
Sig. Presidente del Consiglio Comunale
MARTINA FRANCA
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ai sensi dello Statuto comunale e del Regolamento delle sedute consiliari
Il sottoscritto consigliere comunale Antonio Fumarola rivolge alle SS. LL. per le rispettive competenze, la seguente interrogazione a risposta scritta, da inserire all’Ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale:
Il giorno 19 febbraio 2013 nell’Albo pretorio online del Comune di Martina Franca è stata pubblicata una determina del dirigente del settore Lavori pubblici/Patrimonio di codesto Comune. Tale determina, numero 46 del 24 gennaio 2013, ha per oggetto “Manutenzione integrale impianto di pubblica illuminazione del Comune di Martina Franca. Approvazione progetto esecutivo e indizione procedure di gara”. Il documento, che è un atto ufficiale e pubblico di questo Comune poiché pubblicato anche nell’Albo pretorio, è costituito di sei pagine, ognuna delle quali intestata con il nome e lo stemma della Città.
A fondo pagina di ciascuna delle sei pagine figura la dicitura:
“/Users/administrator/Desktop/documenti/LORI – LL.PP/LORI – LL.PP/Determine LL.PP/DE SARLO/2013/Determina_approvazione progeto esecutivo_Copia.doc”.
È di tutta evidenza che al nome DE SARLO corrisponde l’appaltatore del servizio di manutenzione della pubblica illuminazione, salvo incredibili e inspiegabili coincidenze. È altrettanto di tutta evidenza che questo riferimento, in un atto pubblico prodromico ad una gara di appalto di prossima realizzazione e in cui l’appaltatore DE SARLO in questione può avere interesse diretto, è da considerarsi un episodio di estrema gravità, non tanto per la posizione dell’appaltatore forse ignaro dell’accaduto, quanto per la posizione dell’amministrazione comunale di Martina Franca all’avvio di una futura procedura per un appalto. Aggiunge, il sottoscritto, che il fatto sarebbe censurabile per qualsiasi procedura, anche di valore minimo, ma in questa sede il sottoscritto rileva che si tratta anche di un appalto di cospicuo valore economico. Una cifra superiore al milione di euro.
Il signor Sindaco sa perfettamente che non potrà essere ritenuta soddisfacente una sua risposta che parli di disattenzione degli uffici, poiché questa amministrazione comunale che vanta con scarsissimo senso della modestia, in continuazione, una presunta efficienza nelle procedure (di cui attendiamo ancora la concretizzazione) parlando continuamente di altrettanto presunti disastri del passato, proprio per questo non può permettersi neanche una disattenzione.
Fatte queste premesse, il sottoscritto chiede al signor Sindaco:
– se assuma egli la responsabilità dell’episodio in quanto capo dell’amministrazione, anche nella prospettiva non inverosimile di inchieste sull’accaduto;
– invece, in caso contrario, perché il signor Sindaco abbia mantenuto fino al momento della presente, un silenzio che non qualifica la carica istituzionale da lui ricoperta, silenzio ancora più grave dopo che un organo di informazione, il quotidiano online Martinasera.it ha esposto il caso alla cittadinanza, il 19 febbraio 2013;
– quali provvedimenti intenda adottare il signor Sindaco, se non si ritenga responsabile dell’accaduto, per fare chiarezza su questo episodio che getta un’ombra preoccupante su una procedura di prossima realizzazione per un servizio fondamentale da rendere ai cittadini.
Fatto grave sul quale si dovrebbe indagare. Certo se l’appalto sarà vinto dalla ditta che ha svolto il servizio sino adesso si sarebbe da pensare a male. Meglio non crederci.
Ma esiste ancora la spending review? Si aggiunge, a quanto riportato dal Consigliere Fumarola, che l’onere dell’appalto inciderà anche sulla TARES. Che ce ne frega, pagano quesi…. dei martinesi!!!