Le cifre sono le stesse della prima volta: 350 mila euro annui. L’altra volta era per tre anni, stavolta per un anno solo.
Solo che la prima volta, le procedure per l’appalto vennero ritirate di corsa, dopo che ci accorgemmo che a fondo pagina di ognuna delle sei pagine costituenti il documento, su carta intestata del Comune di Martina Franca, c’era il nome del vecchio appaltatore. Partire così per fare un nuovo appalto, cosa per lo meno singolare. Strana. Dunque il primo tentativo andò a vuoto e oggi è ufficializzato il secondo, con la pubblicazione in albo pretorio del sito internet istituzionale del Comune di Martina Franca, dei documenti riguardanti l’approvazione del progetto esecutivo e l’indizione della prccedura di gara.