Anche ieri l’arcivescovo metropolita di Taranto, Filippo Santoro, in un comunicato, ha ribadito che per i cattolici del nostro territorio sarà digiuno e preghiera. E il rettore della basilica di San Martino, Franco Semeraro, ha reso noto come sarà questa giornata, di digiuno e preghiera, per la pace. Tantissime le persone che, anche nella nostra città e in ogni parrocchia, dicono di aderire in maniera convinta a questo richiamo del papa, per oggi che per i cattolici è la vigilia della nascita della Madonna. Un richiamo per la pace, venuto da un papa particolarmente scosso nell’annunciare la sua decisione, e particolarmente attivo anche presso i vertici politici del mondo, affinché siano scongiurati i pericoli di un conflitto.
Nelle chiese della nostra città sarà preghiera e sarà veglia, esattamente come avverrà in serata in piazza San Pietro.Un’anziana suora, di un convento nella nostra città, dice: “chi non l’ha vista non sa cos’è. Dobbiamo pregare perché non torni” riferendosi alla guerra. Per i cattolici, oggi, è così. E molti di altre confessioni rispetteranno questa giornata.