Si riceve e si pubblica una nota stampa Area Popolare Martina Franca:
Il consigliere comunale Antonio Fumarola lamenta la grossa emorragia presente nel sistema regionale a riguardo dei costi d’affitto riguardante i locali pertinenti al servizio sanitario dell’ASL. Solo a Martina Franca, la cifra dei canoni mensili che la Regione Puglia versa ai privati o a ditte private è pari a 46029 € e quindi annualmente pari a 518119,96 €. Tutto questo per sei locali dati in affitto alla Regione Puglia. Numeri da capogiro se si pensa che solo nella nostra città c’è un “rubinetto” che fa scorrere centinaia di migliaia di euro l’anno; senza poi sommare le altre realtà fuori paese. Come è possibile questo? Con quali criteri si è arrivati in questi dieci anni di governo Vendola a sottoscrivere contratti di locazione a canoni annui così elevati? Tenendo presente che si parla solo di costi inerenti i contratti di locazione dei locali, la situazione del bilancio regionale pugliese è paradossale. Anche perché se si iniziasse ad usare un criterio diverso da quello sempre usato (criterio che ci sfugge), le economie fino ad oggi scialate impropriamente (considerando la situazione di crisi economica) sarebbero potute servire ad un’azione politica più incisiva nei riguardi di chi è sulla soglia della povertà.
“Come i martinesi hanno potuto sempre confermare, la mia iniziativa è rivolta a quella soglia di cittadinanza che è in difficoltà per colpa delle situazioni variabili” – interviene il consigliere Fumarola – “disoccupazione, crisi economica, emergenza sanitaria e previdenza sociale si combattono con maggiore assistenza domiciliare pubblica, con maggiori incentivi alle imprese, sgravi fiscali sulle assunzioni dei giovani, diminuzione delle accise regionali, tagli dei consorzi inutili, tagli ai costi della politica e come è da giorni sotto gli occhi di tutti, eliminazione delle buone uscite per chi ha amministrato in malo modo la Regione Puglia. A tutt’oggi – conclude Fumarola – anche se la poltrona da assessore regionale è stata più volte riscaldata, perché non ho mai letto sui giornali rilasciare una dichiarazione/denuncia politica da parte di chi ha amministrato la regione sui costi dei locali Asl suddetti?”