Di seguito il comunicato stampa del comitato di quartiere di Via Trento, Via Votano, Via della Valle, Via Mulino San Martino, Via Pisacane, Via Rossini in relazione al progetto di riqualifica della zona Votano.
Nonostante il clima attuale sia più da fine estate che autunnale, cominciamo a sentir parlare di allerta meteo anche per le nostre zone. Al centro-nord è già emergenza, al sud si prevedono burrasche e nubifragi entro le prossime 24 ore. E allora ci chiedamo che cosa sia stato fatto per mettere in sicurezza, o almeno per cominciare a farlo, tutta la zona del Votano e della parte cittadina di via Mottola, che furono caratterizzate da allagamenti e gravi disagi durante a causa del violento temporale di qualche settimana fa (alleghiamo fotografie).
All’atto pratico, nulla. Per saperne di più, il presidente del Comitato di quartiere Via Trento, Via Pisacane, Via Rossini, Via Votano, Michele Castellana, insieme con alcuni residenti della zona, si sono recati al Coune per sentire dalla viva voce del Sindaco, o chi per lui, quale fosse lo stato dell’arte del progetto di riqualificazione di cui si è parlato nei mesi scorsi, addirittura nel corso della scorsa campagna elettorale, più di un anno fa. Ebbene, dopo aver fatto il giro di palazzo ducale, rimbalzati da un ufficio all’altro, Castellana è riuscito a incontrare l’assessore ai lavori pubblici, Gianfranco Palmisano, e il geometra Abbracciavento dell’ufficio tecnico comunale. Il componente della Giunta ha comunicato che il progetto di riqualificazione del Votano è stato approvato dall’autorità di bacino regionale, e che bisogna attendere i tanto famigerati “tempi tecnici e burocratici”, che non si riescono mai quantificare in termini di giorni, mesi o anni. Il comitato si chiede quando, praticamente, si potrà iniziare a vedere tramutate in fatti le innumerevoli parole spese in nome della sicurezza e della vivibilità sostenibile. Si spera che il tutto avvenga prima che possa accadere qualcosa di grave a causa del maltempo e della lentezza burocratica. Il geometra dell’utc, invece, ha aggiornato la situazione relativa all’annosa e incresciosa questione del “muro” di Via Trento.
Al momento, è stato approvato il progetto preliminare di intervento. Bisogna attendere le approvazioni del definitivo ed esecutivo. Terminologia tecnica anche in questo casa, che ricorda un po’ l’azzeccagarbugli di manzoniana memoria. La pratica è nel mezzo di una grossa pila di provvedimenti in attesa di vaglio e approvazione. La speranza, a questo punto, è che quella pila non aumenti sempre più verso l’alto, con la pratica di Via Trento che scivola verso il basso. Il geometra ha assicurato che verranno seguiti i tempi dovuti. Michele Castellana promette che il comitato non se ne starà ad attendere in attesa passiva, ma che continuerà a vigilare. Anche perchè, quella zona a ridosso del cento non interessa soltanto i residenti, ma la città intera.
Indovinate? Ve lo ricordate il video di Lasorsa?