Nel pomeriggio di oggi, nella sala del museo delle Pianelle a Palazzo Ducale, i comuni dell’ARO 2 Taranto hanno siglato il protocollo d’intesa con il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi.

Presenti i sindaci Franco Ancona (Martina Franca), Angelo Miccoli (Statte), Giuseppe Laddomada (Crispiano), Luigi Pinto (Mottola), Gianfranco Lopane (Laterza), Michele Labalestra (Palagianello). Oltre ai sindaci, sono intervenuti anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Martina Franca, Stefano Coletta, il suo collega di Mottola, Arcangelo Montanaro, il tecnico del Comune di Palagianello, Orazio Milano e il funzionario della Regione Puglia del settore Bonifica, Giovanni Campobasso e il responsabile Area Sud CONAI, Fabio Costarella.

Ha aperto l’incontro il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona: “Ringrazio tutti, dai sindaci, che hanno mostrato grande entusiasmo per il progetto, fino ai tecnici e agli assessori, che hanno svolto un grande lavoro e con grande celerità. Noi ci affidiamo al CONAI per migliorare il servizio di raccolta e riciclo. È una grande sfida per un territorio come il nostro, molto complesso e di difficile studio. Il comune di Martina è quello più grande e articolato, quindi la nostra sfida è ancora più grande. Il nostro è poi un territorio a vocazione turistica, quindi sentiamo anche la pressione di un confronto con le esigenze del turismo internazionale. Ripeto, registro una grande unità di intenti fra i comuni dell’Ambito, favorita dall’eccellente lavoro svolto dall’Ufficio di Piano. La nostra priorità sarà quella di sensibilizzare i cittadini, attraverso tutti i mezzi possibili”.

È poi intervenuto Giovanni Campobasso, Dirigente Regione Puglia per le Politiche per la qualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle opere pubbliche, che nel suo intervento ha evidenziato che l’ARO 2, essendo stato perimetrato su base provinciale e non per vocazione territoriale, “presenta delle criticità in quanto non omogeneo dal punto di vista del territorio, che comunque è ottimo per realizzare dei progetti interessanti, grazie anche al know-how di CONAI. Questa esperienza sarà certamente un modello per gli altri Aro pugliesi”.

“Siamo stati fra i primi ARO della Regione ad aver già deliberato in sede di assemblea la ripartizione economica dell’attività dell’Ufficio  – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Martina Franca, Stefano Coletta – e i primi in assoluto ad aver sottoscritto un accordo con il CONAI che ci porterà ad avere un piano industriale uguale per tutti e sei i Comuni. Dal momento che la nostra città è già dotata di progetto e che rappresenta il 43% dell’Aro in termini di estensione racchiudendo molte delle peculiarità degli altri Comuni, credo che il lavoro per la redazione di un unico Piano Industriale non avrà tempi eccessivamente lunghi”

“Quanto già fatto per Martina Franca – sottolinea Mauro Demolfetta, Responsabile dell’Ufficio Comune di ARO – è estendibile e riproducibile anche per gli altri Comuni dell’Aro. Appalteremo un servizio evoluto il cui obiettivo sarà premiare i cittadini anche in termini economici”.

Luca Piatto, dirigente CONAI, che ha presentato il lavoro del Consorzio. Il  CONAI è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da oltre 1.200.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale. CONAI indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero dei 6 Consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta/cartone  (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), vetro (Coreve). Lo stesso Piatto ha poi elogiato l’unità di intenti dei sindaci: “Oggi è un grande giorno. Sottoscrivere il Protocollo alla presenza di tutti i sindaci è un risultato straordinario per tutti: cittadini, territorio, CONAI”.

Ha chiuso la presentazione il responsabile Area Sud CONAI, Fabio Costarella, che ha presentato una bozza di Piano di Martina Franca, sostenendo inoltre che “Ogni comune avrà comunque un piano personalizzato, studiato sulla base delle esigenze del territorio. I vari piani confluiranno poi in un sistema condiviso, che raccoglierà i materiali provenienti dai vari comuni dell’Ambito”.

Carlo Carbotti

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