Dovrebbe avere un volto e un nome il rapinatore solitario che negli ultimi tre giorni ha preso d’assalto tre tabaccherie, un negozio di elettrodomestici e una merceria in pieno centro e in orari di punta. La polizia di Martina Franca ha infatti tratto in fermo, dopo averlo condotto in caserma e interrogato, un ventisettenne di Montemesola, D.B. Proprio stanotte, poche ore dopo le ultime due rapine nel giro di un quarto d’ora nelle rivendite di tabacchi di piazza d’Angiò e Via Donizetti (nella seconda il rapinatore avrebbe anche perso una pistola giocattolo durante l’inseguimento da parte del titolare), gli agenti di polizia hanno fermato il giovane che si aggirava per le strade della città. Secondo le prime notizie arrivate dalla questura, il movente delle rapine (una forse anche a Crispiano, giovedì sera) sarebbero le difficili condizioni economiche in cui versa la famiglia dell’uomo. Insomma, la rapina al tempo della crisi. Non c’è tanto da stare allegri.
fino a quando un reato potrà nascondersi dietro “la crisi” , non ci sarà pace, non si può giustificare un crimine così vile con la mancanza di lavoro o soldi per mantenere la famiglia. si nasce ladri nella maggior parte dei casi , non si diventa. generazioni che ci hanno preceduto hanno vissuto periodi ben più neri di questo ed hanno stretto i denti e tirato avanti nonostante tutto. e smettiamola di giustificare sempre tutto e tutti !!!