Oggi alla Regione Puglia, assessorato alla Salute, si è fatto il punto dopo una fase di sperimentazione e si è stabilito che i tempi sono maturi.
“Il 6 settembre si firmerà” dice il consigliere regionale Donato Pentassuglia, “il protocollo d’intesa fra i dirigenti delle strutture complesse di Taranto, Bari e Brindisi per un coordinamento interdistrettuale”.
In concreto sarà il 118 della valle d’Itria. Coordinamento a Martina Franca, territorio interessato quello di Martina Franca, Locorotondo, Alberobello e Cisternino, “ma stiamo cercando di inserirvi anche la parte di Laureto, che è comunque vicina a Locorotondo pur essendo territorio di Fasano”.
Dopo la firma dell’accordo fra i dirigenti, la possibilità per l’assessorato regionale alla Salute di deliberare l’istituzione del servizio di emergenza, che sarà decisamente più razionale di quanto non accada finora. L’ultimo esempio della serie risale all’altro ieri, quando per un incidente accaduto a Martina Franca si è fatta giungere un’ambulanza da Laterza.
È viva, è nato il distretto della valle d’itria!!! Almeno se chiuderanno l’ospedale di Martina avremo le ambulanze per recarci negli ospedali lontani……..è una coincidenza o, forse, la conferma della chiusura dell’ospedale martinese.
Sarebbe interessante conoscere anche il parere degli altri 2 -dico 2- consiglieri martinesi che fanno parte della maggioranza che sostiene Vendola;giá, Martina Franca con 3 consiglieri regionali di maggioranza corre il rischio che perda lo”storico” ospedale!
Come al solito Penta è quello più concreto.
ci mancherebbe…con tutti i soldi che “mangia”
speriamo che sia il primo passo per il PTA ( presidio territoriale d’assistenza ).Comunque vigiliamo che è meglio !!!!!