Una svolta epocale per la zona industriale di Martina Franca: arriva l’acqua. Di seguito il comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Presente anche l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini, e l’ingenger Palazzo, tecnico dell’AQP.
Dal 1° giugno 2013, dunque, la gestione e la manutenzione delle opere realizzate (tronchi idrici in ghisa, tronchi fognanti a gravità, condotta permanente fognaria, impianto di sollevamento fogna completo di sgrigliatore oleodinamico automatico e by-pas manuale) è affidata all’AQP, soggetto gestore unico del servizio idrico integrato per l’Ambito Territoriale Ottimale della regione Puglia.
Si è giunti, dunque, alla conclusione di un procedimento cominciato nel 2000 quando, con delibera CIPE n. 155 del 21 dicembre, il Ministero dell’Economia e Finanza finanziava il completamento dell’opera di un tronco idrico e fognante (iniziato già negli anni 80) e le altre urbanizzazioni pimarie (illuminazione pubblica, strade…) con un importo pari a 5.346.361,82 euro. Nel 2005 veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori, nell’aprile 2010 la perizia suppletiva e il 12 marzo 2012 quella di assestamento dei lavori.
Il 2 ottobre 2012, il collaudatore incaricato dal Comune, Bartolomeo Zizzi, ha trasmesso il certificato di collaudo statico delle strutture in conglomerato cementizio armato realizzate nell’ambito dei lavori. Con determina n. 210 del 12 aprile 2013 l’ingegner Mandina ha approvato lo stato finale a l’atto unico di collaudo.
“Oggi consegniamo alla città un servizio che le nostre aziende dell’area industriale aspettano da vent’anni – dichiara il sindaco Franco Ancona -. Quell’area era diventata industriale per iniziativa privata degli artigiani e piccoli industriali attraverso opere di lottizzazione successive che hanno reso difficile interventi di urbanizzazione organici. Nei primi anni 2000, con la Giunta di Bruno Semeraro, riuscimmo a portare a Martina Franca risorse importanti provenienti dal CIPE per sistemare definitivamente l’intera zona. Siamo impegnati nella sistemazione della strada di collegamento, trascurato per oltre un decennio, e nella progettazione di un sistema di videosorveglianza”.
“Le aziende – dichiara Nunzia Convertini, assessore alle Attività Produttive – potranno finalmente abbattere i notevoli costi sostenuti per l’approvvigionamento idrico e per lo scarico delle acque reflue che nel tempo è diventato oneroso”.
Dal prossimo lunedì tutti i residenti e le aziende possono richiedere l’allacciamento del servizio; a fronte delle richieste un operatore dell’AQP si recherà sul posto per espletare la pratica.