Il 22 febbraio segna una data importante per la comunità di Martina Franca e per tutti coloro che si identificano nei valori di fede, memoria e legalità. L’arrivo della reliquia di Pino Puglisi, martire della lotta contro la mafia, sottolinea un’occasione di profonda riflessione spirituale e di impegno civile, celebrando il trentesimo anniversario dalla sua scomparsa.
Il sacro reliquiario, contenente un frammento di costola del Beato Giuseppe Puglisi, sarà accolto con devozione e rispetto presso la Parrocchia Santa Famiglia di Martina Franca, dove i fedeli e i cittadini avranno l’opportunità di partecipare a momenti di preghiera e meditazione. La presenza delle reliquie in città non è solo un evento religioso ma anche un potente promemoria dei valori di giustizia e resistenza al male, principi fondamentali nell’insegnamento di Puglisi.
Don Monsignor Pasquale Morelli, parroco della Chiesa Santa Famiglia, guiderà la comunità in questo speciale incontro di fede. La sua leadership spirituale sarà fondamentale nell’accompagnare i fedeli in questa esperienza unica, sottolineando l’importanza del messaggio lasciato da Puglisi nel contesto attuale.
Le celebrazioni in onore dell’arrivo della reliquia inizieranno il 22 febbraio, con una serie di eventi programmati per permettere alla comunità di avvicinarsi ai valori promossi dal Beato Puglisi. Questi momenti di incontro e riflessione proseguiranno fino al 24 febbraio, quando le reliquie lasceranno Martina Franca per continuare il loro percorso di peregrinazione.
L’evento si inserisce in un più ampio calendario di tappe che hanno visto la reliquia viaggiare attraverso diverse città della Puglia, da Cassano all’Ionio a Palo del Colle, fino a raggiungere Martina Franca e successivamente San Giorgio Jonico e Galatone. Ogni tappa è stata un’occasione per riflettere sui temi della legalità, della cittadinanza attiva e della coesione territoriale, valori fortemente sostenuti dall’Associazione Nazionale delle Città del Ss. Crocifisso e dall’Arcidiocesi di Palermo.
L’invito a partecipare a questo momento di comunione e riflessione è aperto a tutti, rafforzando il messaggio che la lotta alla mafia e la promozione della legalità richiedono l’impegno di ciascuno, illuminati dall’esempio di vita e di fede del Beato Pino Puglisi.