Queste le richieste che il PD di Martina Franca fa al Segretario Nazionale del partito, che sarà scelto domenica otto dicembre con le primarie
La settimana appena iniziata si concluderà con l’elezione del nuovo Segretario Nazionale del Partito Democratico, prevista per domenica otto dicembre. I contendenti che si sfideranno alle primarie, aperte a tutti i cittadini, saranno Renzi, Cuperlo e Civati, che qualche giorno fa sono stati protagonisti di un confronto televisivo che ha concesso molto alla forma ed al fair play e meno alla sostanza. A questo proposito, comincia a farsi sentire anche il circolo del PD di Martina Franca, che in una nota stampa chiede al nuovo Segretario di ascoltare i circoli cittadini e di battersi per una maggiore chiarezza da parte del Governo. Di seguito il testo del comunicato diffuso dal Partito Democratico martinese:
Il circolo PD di Martina Franca continua a perseguire l’obbiettivo della “Buona Politica”. La nostra meta è continuare ad alimentare la discussione e il confronto democratico per il bene della collettività.
Pur avendo, il nostro Circolo, manifestato la volontà di sostenere ampiamente la mozione Renzi, esprime due rappresentanti che faranno parte dell’assemblea nazionale, Maria Miali, a sostegno della lista Cuperlo e Franco Di Giuseppe, a sostegno della lista Civati. Crediamo che questo sia un segnale importante, perché le Primarie di domenica 8 dicembre non devono essere una guerra tra fazioni ma, come già hanno ampiamente dimostrato i nostri candidati e come riportato dalla stampa nazionale, un momento di “politically correct tra avversari che sono colleghi di partito…”
Cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri due delegati provinciali che si faranno certamente portavoce della nostra prima istanza al futuro Segretario: “La nuova Segreteria Nazionale del Partito Democratico deve ascoltare i Circoli cittadini e deve chiedere più chiarezza al Governo. Gli enti locali non possono continuare ed essere succubi del patto di stabilità o di decreti legge che provocano solo confusione e difficoltà. La nostra Amministrazione Comunale e i nostri Cittadini non possono e non devono continuare a pagare questo caro prezzo a causa delle imposizioni del Governo centrale. Chiediamo a gran voce di essere protagonisti del rilancio del nostro Paese. Abbiamo voglia di una svolta reale e concreta, consapevoli di poter entrare nel merito di ogni questione con cognizione di causa, grazie al dialogo e soprattutto alla PASSIONE..”