Sarà finalmente attivato a partire dal 15 febbraio 2013, il “Centro Ascolto Famiglie e sostegno alla genitorialità”. Il servizio, previsto nel territorio d’ambito TA n° 5 – ovvero nei comuni di Martina Franca e Crispiano – sarà gestito dalla Cooperativa Sociale C.R.I.S.I. sita in via dei Cedri, 60 nel Comune di Martina Franca che, a seguito di bando pubblico di gara espletato dal settore Servizi Sociali nel corso dello scorso anno, se lo è aggiudicata per un periodo di 12 mesi per un importo pari a 93.000,00 euro. A tal proposito riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in cui l’assessore ai Servizi Sociali Donatella Infante ha sottolineato: “In continuità con l’attività di Mediazione Familiare, già efficacemente realizzata sul territorio dell’ Ambito TA n° 5 negli anni 2011 e 2012, il ‘Centro di ascolto per le famiglie’, in una logica di rete e potenziamento dei servizi esistenti, si configura come uno spazio di promozione del benessere dell’intero nucleo familiare, sostenendo la coppia ed ogni componente nella fase del ciclo vitale, facilitando la formazione di una identità genitoriale finalizzata ad una scelta consapevole e responsabile della maternità e della paternità.” Il Centro di ascolto per le Famiglie offrirà, quindi, una serie di prestazioni tra cui il supporto alle nuove famiglie nella gestione delle dinamiche relazionali; la gestione di problematiche legate alla crescita e all’educazione dei propri figli (consulenza socio-psico-pedagogica) e alle situazioni di conflittualità nei rapporti di coppia, nelle relazioni genitori-figli ed in altri contesti relazionali. Si occuperà di dare sostegno nella riorganizzazione delle relazioni familiari (in presenza di una separazione o di crisi nei rapporti di coppia o di decisione di divorzio) e della gestione di “luogo neutro”, quale spazio di incontro specificamente dedicato alla ricostruzione del rapporto genitori-figli. Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per l’attivazione di un servizio che, a nostro parere, potrà avere un ruolo fondamentale nella risoluzione di molte criticità famigliari presenti nel nostro territorio accentuate dal persistere di una crisi economica che ormai vede scaricarsi pesantemente sugli equilibri psicosociali delle famiglie i suoi effetti più disastrosi. L’unico neo che intravediamo è legato alla durata del progetto, che al momento ha una copertura finanziaria che non supera i 12 mesi. Cosa succederà dopo? Auspichiamo già da ora un impegno da parte dei nostri amministratori che tenda a rendere permanente tale servizio anche in collaborazione con associazioni dedite al volontariato sociale che sono sempre più presenti nella nostra comunità. L’équipe sarà composta da uno psicologo, un educatore professionale e due mediatori familiari.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio di Piano, in Piazza Mario Pagano 17, o telefonare al numero 080/4303242 – 080/4836331.