Aumentano i controlli per fermare l’abbandono di rifiuti a Martina Franca, segnando un nuovo capitolo nella lotta alla gestione illegale dei rifiuti. In un’intensificazione degli sforzi locali, la Polizia Locale, guidata dall’ispettore ambientale e sostenuta dall’Assessore all’Ambiente Pasqualina Castronuovo, ha avviato una serie di ispezioni mirate.
Nelle prime ore del mattino, gli agenti del Nucleo di Polizia Ambientale hanno perlustrato zone chiave dell’agro e del centro storico, scoprendo depositi illegali di rifiuti di varia natura. Tra i ritrovamenti, spiccano rifiuti domestici, ingombranti e speciali, come guaine bituminose, che contaminano gravemente l’ambiente.
Nonostante un’apparente riduzione dei rifiuti nel centro storico, grazie all’effetto deterrente dei recenti controlli, le aree rurali continuano a soffrire a causa di cumuli di immondizia abbandonata. Questa problematica non solo deturpa la bellezza naturale del territorio, ma favorisce anche la proliferazione di roditori e altri animali nocivi.
L’Assessore Castronuovo ha espresso un cauto ottimismo riguardo al miglioramento nel centro storico, attribuendo questo cambiamento positivo all’efficacia dei controlli. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per le condizioni delle aree rurali, dove l’abbandono di rifiuti rimane un problema significativo.
I responsabili dell’abbandono di rifiuti rischiano multe salate e procedimenti penali. La legge, infatti, prevede sanzioni severe per questi reati, e gli sforzi sono in corso per identificare gli autori di tali atti irresponsabili.
In conclusione, se da un lato c’è un miglioramento, dall’altro persiste la necessità di un impegno costante. La collaborazione dei cittadini è fondamentale: la maggioranza dei residenti di Martina Franca dimostra rispetto per l’ambiente, ma è necessario un impegno collettivo per eliminare completamente il problema.