In continuità con le politiche di riconciliazione individuate dallo studio di fattibilità “C’è tempo” sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie martinesi, approvato con delibera n. 7 del 15 giugno scorso, il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale n° 5 Martina – Crispiano ha approvato con delibera n. 13 un progetto per l’attuazione di Azioni Sperimentali del Piano Territoriale Tempi e Spazi, cogliendo l’opportunità di un finanziamento di € 35.000,00 offerta dalla Regione Puglia.
L’intervento programmato si sostanzierà di tre sperimentazioni.
La prima delle azioni programmate è rivolta ai cittadini e cittadine che, per motivi di cura o lavoro, hanno difficoltà a raggiungere gli sportelli degli uffici pubblici nelle fasce orarie prestabilite, prevedendo la possibilità di una flessibilità per andare incontro alle esigenze rilevate.
La seconda azione è prevalentemente rivolta ai genitori di bambini frequentanti le scuole primarie del territorio: spesso gli orari lavorativi non sono proprio coincidenti con quelli relativi all’apertura delle scuole; pertanto si è pensato ad un servizio di “pre e post scuola” che prevede la possibilità di ampliare la fascia oraria di ingresso/uscita da scuola, con l’obiettivo di agevolare i genitori nella conciliazione dei tempi di “vita-lavoro”. Ovviamente la permanenza dei minori negli istituti in orari extrascolastici sarà opportunamente assistita, con la presenza di operatori.
Infine la terza azione consisterà nel potenziamento del servizio “pedibus”, affinchè i bambini possano raggiungere la scuola a piedi attraverso percorsi sicuri, accompagnati da gruppi di genitori volontari. Quest’ultimo intervento, oltre a costituire per i minori un’ulteriore stimolo educativo al rispetto delle regole stradali e dell’ambiente, solleciterà nelle famiglie il ricorso alla mobilità lenta e contribuirà a decongestionare il traffico nelle ore di punta.
“Le sperimentazioni – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Donatella Infante – verranno avviate sin dai prossimi mesi al fine di rispondere alle istanze avanzate dai numerosi nuclei famigliari con figli in età scolare. La decongestione del traffico negli orari di ingresso e si uscita dei bambini da scuola, il servizio di pre e post- scuola e la maggiore fruibilità di alcuni uffici comunali, sono obiettivi di indirizzo politico volti a garantire e supportare una migliore vivibilità della città dal punto di vista della mobilità e della qualità ambientale e sociale. Superata la fase della sperimentazione la scommessa è far si che gli interventi si stabilizzino nel tempo e nello spazio, divenendo prassi consolidate. Per realizzare ciò non si potrà prescindere, come nel caso del pedibus, dalla disponibilità dei genitori nel rivedere consolidate abitudini di spostamento casa-scuola in auto anche per tragitti brevissimi. I bambini, siamo sicuri, apprezzeranno”.