A pochi giorni dalla conclusione delle festività natalizie (anche se le luminarie fino a ieri sera erano ancora accese) gli organizzatori del Villaggio di Babbo Natale, quest’anno alla sua seconda edizione, fanno un bilancio della manifestazione. Soddisfazione tanto nelle parole di Marcello Leva, presidente di ‘E20idea’, quanto di Pasquale Lasorsa, assessore al turismo, che ha patrocinato e sostenuto l’evento. Di seguito il comunicato stampa diffuso dagli organizzatori.
Un mese di festa, di luci e di sapori. Va agli archivi con successo la seconda edizione del “Villaggio di Babbo Natale”, organizzato dall’agenzia “E20idea” in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune di Martina Franca. Per 30 giorni il centro storico di Martina Franca si è vestito a festa, offrendo ai visitatori uno scenario incantevole e accogliente. Difficile quantificare, con precisione, le presenze. Facile intuire, dai sorrisi della gente, il gradimento pieno su un’iniziativa che già alla sua seconda edizione ha incontrato i gusti e le esigenze di tutti. C’era il clima fiabesco del Natale, le giuste attrazioni per i bambini, gli spazi espositivi per gli adulti, gli eventi per un pubblico eterogeneo e, naturalmente, una piena esaltazione del naturale scenario artistico del centro storico. Una missione quest’ultima portata a termine con l’aiuto di tutte le associazioni culturali cittadine che hanno voluto convogliare i singoli eventi su un calendario unico.
“Il successo della manifestazione ci ha fatto particolarmente piacere – ha affermato Marcello Leva, presidente di ‘E20idea’ – perché conferma, ancora una volta, che se andiamo tutti verso un’unica direzione Martina Franca crescerà ancora di più. Il successo è da ascrivere all’intera città: dall’amministrazione comunale che, come mai in passato, sta investendo sull’immagine della città con risultati straordinari che sono sotto gli occhi di tutti alle scuole – in modo particolare l’Istituto ‘Motolese’ –; dalle tante associazioni sino alle persone che hanno reso speciale questo evento e che hanno voluto associare le proprie iniziative al ‘Villaggio’. Abbiamo creato, seppur per un breve periodo, posti di lavoro, portato turisti in città, riempito i ristoranti del centro storico, promosso il nostro territorio ed i nostri prodotti tipici oltre che la genialità degli artigiani: abbiamo aperto, insomma, una vetrina sulla città e sul suo sviluppo economico. Siamo stanchi ma felici di aver visto le famiglie in piazza, di aver regalato occasioni per sorridere, di aver reso orgogliosi della propria città i martinesi, soprattutto quelli costretti a lavorare e vivere fuori”.
Soddisfatto anche il commento dell’assessore al turismo Pasquale Lasorsa. “Abbiamo investito sull’attrattività della città sin dal primo giorno di amministrazione ed i risultati si vedono. Martina è tornata al centro dell’attenzione dopo lunghi anni vissuti nell’ombra. L’enorme partecipazione di gente ci rende orgogliosi perchè queste attività vengono concepite proprio per riportare Martina ad essere un punto di riferimento nel territorio regionale e nazionale. Il rilancio passa anche da questi eventi e oggi possiamo dire che i nostri sforzi sono andati nella giusta direzione perché l’iniziativa ha avuto il merito di sostenere il nostro centro storico in un periodo difficile dell’anno aprendosi, al contempo, anche alla città nuova. C’è stato spazio per la solidarietà con le tante associazioni di volontariato presenti e c’è stata una ricaduta economica e d’immagine sul territorio: questo è quello che conta. Ci sono ancora margini di miglioramento ma siamo in forte crescita perché stiamo percorrendo la strada giusta. Lo sforzo da parte degli organizzatori è stato tangibile e li ringrazio per questo. Siamo già al lavoro per la primavera-estate 2014”.
Va aggiunto che, a grande richiesta, è stata prolungata fino al prossimo 12 gennaio la presenza della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza fratelli Motolese. L’attrazione è stata la grande novità della seconda edizione del “Villaggio”, che ha di fatto allargato il percorso dei visitatori fuori dalle mura, portando benefici anche alla numerose attività commerciali presenti nella zona.