Basta con quella strada. Sono anni anzi decenni di dibattiti, sono anni anzi decenni di proteste e di richieste, sono anni anzi decenni che vediamo progetti e carteggi, sono anni anzi decenni che sentiamo parlare di decine di miliardi di lire e poi di decine di milioni di euro e sono anni anzi decenni che non vediamo l’unica cosa che serve, la messa in sicurezza della strada statale 172.
Tamponamenti, incidenti frontali, fra Martina Franca e San Paolo e poi l’Orimini. Ieri quella strada si è presa ancora il suo tributo di sangue (ma nessuno vuole darglielo) e questo è accaduto, al di là delle responsabilità personali sull’accaduto, perché quella strada è insicura. Quei curvoni sono un pericolo da decenni, all’Orimini. E la Martina Franca-San Paolo, stretta e con una condizione dell’asfalto che è un’indecenza, non è più una strada percorribile per ciò che vuol essere, cioè una statale. Un tratturo un po’più lungo, è quel pezzo di strada.
La statale 172 è un’emergenza. Si prendano provvedimenti, anche clamorosi se serve. Anche, se serve, un’ordinanza ai fini della sicurezza per favorire la viabilità alternativa, provvedimenti del tipo usare l’Orimini inferiore per andare a Taranto e l’Orimini superiore per venire da Taranto. Si faccia qualcosa di analogo per il tratto Martina Franca-San Paolo. Si faccia qualcosa. Si faccia capire che questo territorio fa sul serio e non vuole più saperne di carteggi, progetti, chiacchiere. Basta con questa 172.
(l’eventuale utilizzo della foto riporti la fonte martinasera.it)