Di seguito il comunicato diffuso dal consiglio direttivo dell’associazione soci e clienti della banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari, associazione presieduta da Giuseppe Antonio Rotolo:
FIDUCIA e COLLABORAZIONE
con Banca d’Italia, i Commissari e la Magistratura.
Le attese di soci, clienti e dipendenti per la crescita del territorio.
Le notizie di cronaca sulla Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari che da giorni sono riportati da organi di stampa ci hanno indotto ad una serie di riflessioni e considerazioni che sentiamo l’urgenza di portare a conoscenza di tutte le Comunità nelle quali la nostra BCC opera.
Innanzitutto un vivo ringraziamento all’attività ispettiva svolta da Banca d’Italia, con particolare riferimento alle ultime due ispezioni del 2011 e del 19 febbraio-26 giugno 2013.
Ispezioni che innanzitutto hanno ratificato la solidità della nostra BCC sia sul versante patrimoniale, sia sul versante dei complessivi volumi amministrati.
Elementi di stabilità aziendale utili a rassicurare soci e clienti della BCC e ad invogliarli a proseguire con serenità e fiducia la loro operatività con essa.
E’da rilevare, altresì, che l’ultima verifica di Bankitalia è sfociata in un provvedimento straordinario: nello scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della BCC e nella nomina di Commissari, insediatisi il 21.6.2013.
Siamo fiduciosi che la loro attività gestionale non potrà che essere rigorosa, completa e foriera di positivi risultati di svolta, tanto attesi da soci, clienti e dipendenti.
A tal fine, formuliamo auguri di buon lavoro ai Commissari straordinari e al Comitato di Sorveglianza.
Così come esprimiamo ampia fiducia nell’operato della Magistratura che da Trapani, Bari e Roma, lo apprendiamo dalla stampa, sta operando rigorose inchieste su nominativi che hanno avuto rapporti commerciali con la BCC.
Ci auguriamo che le stesse facciano prontamente luce sull’operato della nostra Banca e su eventuali relative responsabilità.
L’Associazione, inoltre, non intende sottacere il fatto che alle “gravi irregolarità nell’amministrazione e gravi violazioni normative” emerse in sede ispettiva di Banca d’Italia, è necessario aggiungere il gravissimo deficit di partecipazione dei soci ed il pesante clima gestionale e relazionale denunciato da tantissimi soci e clienti non solo sul versante della governance, ma anche sul versante della policy aziendale.
A queste considerazioni sono da sommare altresì, le denunce esternate dai dipendenti verso gli amministratori e la direzione in una recente “indagine di clima”.
Modalità gestionali inaccettabili, ricattatorie e ritorsive, lungamente e pesantemente poste in essere soprattutto per chi assumeva atteggiamenti critici, di non condivisione o di dissenso.
Per tutti, soci, clienti e dipendenti, chiediamo sia fatta prontamente giustizia, a partire dal reintegro dei soci ingiustamente espulsi e dei dipendenti licenziati, a nostro avviso, senza giusta causa e con fare discriminatorio e ritorsivo.
Possiamo ben dire di essere finalmente, ora, come di fronte alla fine di un incubo che ha caratterizzato oltre un lunghissimo decennio.
L’Associazione ritiene necessario che al più presto si pervenga al ripristino di quel clima di fiducia e di collaborazione interno e con l’esterno della BCC.
C’è una vasta ed interessante realtà territoriale economica, sociale, culturale, imprenditoriale, di piccole e grandi aziende e familiare che ruota intorno alla Banca di Credito Cooperativo che va innanzitutto rassicurata con atti e provvedimenti concreti, tutelata e sostenuta nelle attività, eventualmente invogliata ed assistita ad intraprendere o ampliare iniziative di sviluppo e di crescita.
La BCC può e deve tornare ad essere il motore dello sviluppo dell’intera economia del territorio nel solco della sana e prudente gestione.
Soprattutto deve ritornare a restituire centralità e capacità di partecipazione attiva ai soci, eliminando tutte quelle storture statutarie e regolamentari, utili solo al mantenimento oligarchico del potere (vedi numero deleghe e regolamento elettorale).
La BCC deve operare con visione sociale ed economica che risponda alle ragioni istituzionali stesse, che sono cooperazione e banca di credito.
Non si tratta solo di un nostalgico ritorno alle origini, allo spirito dei Fondatori, ma di una risposta corale ed unitaria alle devianze e alle storture poste in essere in questi anni.
Per questo, come Associazione Soci e Clienti della Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari, siamo disponibili ad offrire ogni forma di utile collaborazione e di promozione che, scongiurato pericoli di comode scorciatoie di nuovi riassetti innaturali, sia in grado di tutelare valore, ruolo e funzioni della nostra BCC perché la stessa possa prontamente riprendere il suo luminoso cammino, ben noto alle comunità di Alberobello, di Sammichele di Bari e dei tanti Comuni serviti.
(foto: l’ingresso di una filiale della banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari)
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