Ieri pomeriggio fra Alberobello e Martina Franca si sono tenuti due appuntamenti importanti per le sorti delle comunità di questo territorio.

A Martina Franca si è parlato di piano paesaggistico, argomento che in realtà interessa tutta la regione e che però nella nostra zona ha un valore particolare, perché proprio dal punto di vista paesaggistico la valle d’Itria è quella che è, cioè famosa nel mondo. Solo che la regolamentazione regionale, varata dalla giunta-Vendola all’inizio del mese e all’esame del consiglio regionale a settembre, non convince, né ai livelli regionali (maggioranza e opposizione: critiche bipartisan) né ai livelli locali. Ieri nell’incontro di palazzo ducale, voluto dal sindaco Franco Ancona, si è stabilito di dare un contenuto comprensoriale all’iniziativa politica: appunto il comprensorio della valle d’Itria, con un esame comune della situazione da parte delle amministrazioni del territorio.

Ad Alberobello il consiglio comunale monotematicao, ieri. Argomento grave: costituzione di parte civile del Comune di Alberobello in casi di procedimenti di mafia, o atteggiamenti mafiosi, o anche di voto di scambio di rilievo mafioso. Tutto ciò scatenato dal caso della banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari, commissariata dalla banca d’Italia due mesi fa e con indagini in corso da parte di quattro procure (Bari, Lecce, Trapani e Roma) riguardanti, fra l’altro, ipotesi di legami con prestanome del vertice della mafia, da parte di una consigliera del disciolto consiglio di amministrazione della banca, Maria Grazia Susca. Ieri il consiglio comunale di Alberobello ha deliberato dopo un’ora di dibattito e ha deliberato all’unanimità. Presente anche il sindaco di Sammichele di Bari, dove con ogni probabilità sarà presa la stessa iniziativa. Presente, ad assistere ai lavori, anche il consigliere regionale Donato Pentassuglia. Proprio alla Regione Puglia e alla Provincia di Bari potrebbe essere trasmesso il provvedimento del ocnsiglio comunale alberobellese di ieri, per evidenziare il contrasto netto di una comunità laboriosa ad ogni ipotesi di presenza mafiosa.

(foto: l’ingresso di una filiale della banca di credito cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari)

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