Doveva essere la commemorazione di un evento luttuoso, ma da poche ore ce n’è un altro, di enveto luttuoso, e per lo stesso motivo: la strada.
La morte di Mattia Tagliente aleggia in piazza D’Angiò, quando si benedicono i caschi, nella manifestazione organizzata dal Sermartina in collaborazione con altre associazioni del volontariato, per ricordare il martinese Michael Cavallo (morto nell’autunno 2010; era a bordo della sua moto) e le vittime della strada. Una benedizione dei caschi, per le centinaia di presenti fra motociclisti, ciclisti, tanti cittadini; una manifestazione per ricordare tutte le vittime degli incidenti stradali e per sensibilizzare al tema della sicurezza.
Ma nella benedizione, il rettore della basilica di San Martino, monsignor Franco Semeraro, ha rammentato anche le “vittimerecenti”. Mattia Tagliente, nostro concittadino 24 enne, deceduto ieri sera, dopo due giorni di coma, è lì, in quella piazza. Insieme a Michael Cavallo e a tutti gli altri che hanno pagato il tributo più alto, quello della vita, all’asfalto.
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