Nomi non ne fanno, ma la rosa di nomi per il Quirinale sembra quasi pronta.
Dalle 6 del pomeriggio per un’ora, a Montecitorio, l’incontro fra Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi.
Incontro con l’elmetto, come la riunione di condominio di Fantozzi. Forse. O forse no.
Che poi, i due, di punti in comune ne hanno più di quanti non si pensi: lo stesso giorno di nascita (sia pure in anni diversi), stessa parte iniziale e stessa parte finale del cognome e, dalle ultime elezioni, più o meno gli stessi voti.
E un destino li accomuna, forse: quello di farsi la legislatura da alleati.
Intanto oggi si parla di Quirinale, sembra. Ma Berlusconi vorrebbe infilarci dentro anche un’alleanza di governo.
Fine dell’incontro: per i berlusconiani si lavora ad eleggere già al primo scrutinio il nuovo capo dello Stato. Per i bersaniani, incontro interlocutorio.
(foto: fonte unita.it).