Le doppiette di D’Anna e Guidone vanificano le reti di Gambino e Mangiacasale. Di Meo: «E’ solo colpa mia»

Il Martina non è più immune al Tursi; dopo quasi due anni di imbattibilità, frutto di 21 vittorie e 4 pareggi, i biancoazzurri incassano la prima sconfitta casalinga: da fanalino di coda del girone, il Fondi targato Provenza, si trasforma in «leone» abbattendo i biancoazzurri con il risultato di 2-4; D’anna in soli sette minuti firma il doppio vantaggio pontino (13’e20’del primo tempo) grazie alla complicità dello spaesato Bagaglini: la reazione di Gambino, che accorcia le distanze di testa sfruttando al meglio l’assist di Del Core (38’pt.), è un’illusione per i tifosi e i compagni biancoazzurri che assistono quattro minuti più tardi al terzo goal del Fondi griffato Guidone su assist dello scatenato D’anna; Guidone che realizzerà, poi, dagli undici metri per fallo di mano in area di Gambuzza il quarto goal del Fondi (20’st.), vanificando così la rete del solito Mangiacasale giunta al16’della ripresa. Il triplice fischio del sig. Di Ruberto ufficializza dunque la prima sconfitta stagionale casalinga del Martina (la seconda con quella rimediata nella trasferta di Chieti) che recrimina un calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara per fallo di mano in area di Palumbo. «Una domenica da dimenticare», ammetterà nel post gara in conferenza stampa Mangiacasale, dove l’unico fattore positivo registrato è l’attaccamento della curva biancoazzurra alla squadra, sostenuta dagli stessi in maniera incondizionata per l’intera durata della partita; a sottolinearlo è lo stesso Di Meo, che in zona mista ammette: «Abbiamo perso per colpa mia, sono io l’unico responsabile di questa sconfitta. Oggi la partita è iniziata male e finita peggio, mi rincuora solamente aver visto che i ragazzi della nostra curva ci hanno sostenuto per tutti i90’e di questo le ringrazio oltre ogni modo». Una giornata iniziata male e finita peggio, appunto, in cui Di Meo dimostra di essere confuso già prima della gara, schierando l’impalpabile Fiorentino al fianco di Marsili, bocciando dunque Scarsella, e snaturando le caratteristiche tattiche di Mangiacasale e Memolla: non a caso, poi, i due dimostreranno di essere i migliori tra le fila del Martina una volta schierati nei loro ruoli di competenza. Inconcepibile anche la decisione di Di Meo di non sostituire già nei primi venti minuti di gioco il disorientato Bagaglini, letteralmente ridicolizzato da D’Anna, complice più di tutti dei primi tre goal del Fondi insieme ai compagni di reparto Gambuzza e Filosa: ancora una volta vittime di amnesie preoccupanti soprattutto per Di Meo: «Oggi abbiamo sbagliato veramente tanto in difesa – evidenza il tecnico biancoazzurro -. In difesa si sono visti parecchi svarioni che ci hanno condannato in un paio di goal; dovremo rivedere per bene la fase difensiva perché 8 gaol in tre gare sono davvero troppi». Sulla stessa lunghezza d’onda Mangiacasale, autore del 2-4 biancoazzurro, rammaricato per la sconfitta: «Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, malgrado sapevamo di incontrare una squadra ostica. Personalmente credo che la fortuna non ci abbia assistito – continua – perché ogni qualvolta provavamo a raddrizzare le sorti della partita il Fondi passava in vantaggio. Ora però – conclude – dobbiamo archiviare questa brutta prestazione e cercare di fare risultato contro L’Aquila.

Valerio Cantore

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