Gli uomini del Corpo Forestale del Servizio Territoriale facendo capo al comando regionale di Bari del C.I.T.E.S. (che tutela il commercio internazionale delle specie animali minacciate), in collaborazione con l’ufficio territoriale per le biodiversità di Martina Franca, hanno nelle scorse ore compiuto un blitz presso i tendoni del circo Orfei, d’istanza in questo periodo in città, ponendo sotto sequestro 9 felini. Cinque leonesse di 5 mesi d’età, due leonesse in età adulta e due tigri di 7 mesi sono state messe sotto custodia poiché, secondo l’accusa fatta ai circensi, non erano regolarizzati da specifica autorizzazione rilasciata dal prefetto.
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, in sigla C.I.T.E.S., tutela e controlla il commercio di piante e animali, siano essi vivi, morti o prodotti da essi derivati, in modo da limitare al massimo quella è una delle principali cause di messa a rischio delle specie. La CITES, che figura come attività nel Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), vige in Italia del 1980, e con essa altri 175 Stati vi aderiscono. Sono il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (quest’ultimo attraverso il Corpo Forestale dello Stato) a gestire e controllare i traffici di specie animali e vegetali a rischio, per difenderli dallo sfruttamento che l’uomo fa di essi senza tenere conto delle condizioni più idonee alla sopravvivenza della razza. Ogni anno il Servizio C.I.T.E.S del Corpo Forestale dello Stato rilascia in media sulle 50.000 certificazioni ogni anno, riguardanti animali (specie mammiferi, uccelli e rettili, i più tenuti in cattività), prodotti di derivazione animale (zanne di elefante, pelli di rettile, pellicce) e vegetali d’importazione esotica (piante ornamentali e legnami tropicali).
Le attività circensi sono tra le prime su cui vigono le strette normative del C.I.T.E.S., insieme alla tutela di altri organi del comparto ambientale, tutte a garantire che gli spettacoli non vengano in nessun modo fatti a danno degli animali della compagnia e che vi siano per essi condizioni di vita accettabili. Il circo Orfei d’istanza a Martina Franca avrebbe da questo punto di vista mancato di ottenere i permessi per detenere i 9 felini messi sotto sequestro dagli uomini della Forestale, che hanno pertanto provveduto a sequestrare gli animali affidandoli in custodia giudiziaria temporanea allo stesso domatore del circo, il quale è stato denunciato per violazione delle norme di detenzione di animali pericolosi. Per il circo è scattato anche l’obbligo di tenere gli animali al sicuro e protetti dalla vista di persone, in modo tale che nessuno spettatore possa avvicinarsi ai felini sequestrati, nell’attesa che la Procura del Tribunale di Taranto decreti dove stanziarli.
Giovanni D’Aprile