La vertenza della Bridgestone di Bari non preoccupa solo il capoluogo. Preoccupa un’intera regione, e dunque la nostra città è inquieta al pari delle altre. I 950 dello stabilimento produttivo di pneumatici che rischiano di rimanere a casa si aggiungono alle migliaia dell’Ilva che rischiano, a quelli di Teleperformance, a quelli delle grandi, medie, piccole e piccolissime imprese, i cui lavoratori vivono momenti drammatici. E quando arrivano testimonianze di solidarietà come questa, sono cose che vanno raccontate per la loro importanza.
La chiusura dello stabilimento Bridgestone ”non e’ piu’ irrevocabile” per l’azienda. Lo ha detto il ministro Corrado Passera ai sindacati al termine del vertice romano spiegando che si apre un tavolo ”per individuare soluzioni”. ”Abbiamo avuto le scuse della Bridgestone ai lavoratori – ha detto il governatore della Puglia Nichi Vendola – per le modalita’ in cui e’ stata comunicata la scelta di chiudere”. Vendola ha quindi sospeso la campagna di boicottaggio. (ANSA)
Bridgestone e’ disposta a trattare sul destino dello stabilimento pugliese. Lo annuncia il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico.
”L’obiettivo fondamentale di Regione e Comune era costringere l’azienda a cancellare l’aggettivo ‘irrevocabile’ per la chiusura e lo abbiamo ottenuto”, ha detto. (ANSA)
Per solidarietà con gli operai della Bridgestone, la ditta giapponese che ha annunciato che dal 2014 chiuderà lo stabilimento di Modugno alle porte di Bari, Adriano Celentano non ritirerà il 20 marzo prossimo il premio del “Bif&st” per l’eccellenza artistica. Lo ha reso noto il direttore del festival, Felice Laudadio, oggi in un incontro con i giornalisti. Il festival cinematografico partirà sabato 16 marzo e si concluderà sabato 23. (ANSA)
(foto: fonte amolamusica.com)