Un calabrese 49 enne, Luigi Preiti di Rosarno (Rc) e residente ad Alessandria, incensurato, è lo sparatore di palazzo Chigi. Ferito durante una colluttazione. Queste le prime informazioni dopo la sparatoria in piazza Colonna, davanti alla sede del governo italiano. L’attentatore sarebbe affetto da una patologia psichiatrica.
Questa ultima informazione ha una sua importanza nella ricostruzione dell’origine della vicenda, in cui la discriminante è fra un episodio isolato e un episodio terroristico. L’autore, per cui è stata richiesta la convalida del fermo, ha a carico varie accuse per la sparatoria odierna. Non è riuscito a suicidarsi perché aveva esaurito i colpi al caricatore della sua pistola calibro 22.
Naturalmente la vicenda, anche personale, dell’uomo che ha sparato, va approfondita per capire l’accaduto.
Il ministro della Difesa, Mario Mauro, è in ospedale in visita ai carabinieri feriti, un appuntato e un brigadiere, in servizio per garantire l’ordine pubblico. Il ministro degli Interni, Angelino Alfano, è in contatto con i vertici delle forze dell’ordine.
Alle 13 la prima riunione del Consiglio dei ministri: anticipata rispetto alle previsioni, dopo quanto accaduto oggi che ha causato anche l’annullamento di buona parte del cerimoniale. I ministri hanno appreso la notizia della sparatoria proprio mentre era in corso il tradizionale brindisi successivo alla cerimonia del giuramento, in Quirinale.