Meno male che si sono salvati. Altrimenti chissà cosa sarebbe successo.
Perché la salvezza del Martina calcio ha portato ieri questi “festeggiamenti”: direttore generale Petrosino dimissionario (ed è profondamente ingiusto se qualcuno se la sia presa con lui per le indagini della procura federale); titolo sportivo che viene consegnato al sindaco che è una maniera elegante per dirgli veditela tu; capitano Gambuzza che chiude con il Martina. Insomma siamo al ritorno ad una situazione critica, come accadde non più di cinque anni fa.
In più c’è l’ombra di qualcosa che non quadra in riferimento ad alcune partite, vedi Martina-L’Aquila 0-0 e Martina-Aprilia 0-1 (flusso anomalo di scommesse) e il quadro è completo. Sempre che non spunti fuori qualcosa ancora.
Una matricola che dopo due promozioni consecutive si è salvata rimanendo nel calcio professionistico, senza neppure dover fare i play out, magari poteva celebrare meglio la salvezza.
Agostino Quero
(foto: repertorio)