Abbiamo parlato in qualche numero precedente della situazione di randagismo a Martina Franca. Dopo le lunghe lamentele dei cittadini ecco che giunge una svolta positiva dagli Uffici del Comune: l’ Amministrazione Comunale ha promosso un progetto per incentivare le sterilizzazioni di cani di proprietà per prevenire il fenomeno del randagismo. La proposta è passata in rassegna alla Regione Puglia, che provvederà a stanziare un finanziamento regionale (ved. Delibera G. R. n.2505 del 27 novembre 2012) da destinare ai Comuni che vogliono incentivare i privati alla sterilizzazione dei cani padronali.
Il progetto prevede la partecipazione di residenti nel comune di Martina Franca, inoltre l’animale deve essere regolarmente identificato con microchip ed essere iscritto all’anagrafe canina regionale.
Trattandosi di risorse limitate (qualora il progetto venga accolto la Regione stanzierà per Martina circa di 10.000,00 euro) verrà data la precedenza alle domande presentate dai proprietari di cani secondo alcuni criteri quali le condizioni economico-sociali e la localizzazione (la precedenza per l’accesso al contributo sarà data a coloro che posseggono cani che dimorano in aree esterne al centro urbano).
I proprietari interessati al progetto potranno presentare, a seguito di pubblicazione di apposito bando, domanda di contributo, che sarà pari a 100,00 euro per ogni cane da sterilizzare, e che comprenderà solo le spese per l’intervento stesso che potrà essere eseguito da veterinari convenzionati operanti sul territorio di Martina Franca.
L’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta ha precisato a proposito: “Dal 1° febbraio partirà la campagna di sterilizzazione dei cani randagi promossa dall’Amministrazione. Sono stati liberati sette posti nel canile comunale che, a rotazione, saranno occupati dai piccoli amici che potranno effettuare la degenza per i dieci giorni successivi all’intervento”.
Per quanto riguardo il progetto sposato dalla Regione, Coletta ha dichiarato: “Le ordinarie azioni intraprese dall’Amministrazione comunale per contrastare il randagismo canino, quali la cattura e successivo ricovero degli animali nel canile rifugio, l’attuazione dell’anagrafe canina, la sterilizzazione chirurgica dei cani senza padrone, non sono oramai sufficienti a contenere il dilagare del fenomeno. Si evidenzia che in un contesto caratterizzato da un’alta popolazione di randagi la cattura ed il successivo ricovero nel rifugio comunale di tutti i cani presenti sul territorio non rappresenta una soluzione economicamente percorribile dall’Amministrazione”.
“Considerato che l’aumento della popolazione canina nel territorio del comune di Martina Franca è in buona parte alimentato dall’abbandono di cucciolate indesiderate provenienti da cagne di proprietà – continua l’assessore – e considerate le estese caratteristiche insediative del territorio comunale, riteniamo necessario e urgente l’applicazione di pratiche di sterilizzazione diffusa sia a carico dei cani randagi che dei cani padronali, in particolare dei cani adibiti alla custodia di fondi rurali, masserie ed abitazioni ubicate nelle campagne. Il progetto che abbiamo stilato è indirizzato, in via prioritaria, ad incentivare le sterilizzazioni dei cani di proprietà che dimorano in aree esterne al centro urbano, e inoltre, ad agevolare le fasce di popolazione più deboli a sostenere i costi delle sterilizzazioni”.