Quella della fila alle poste è una delle situazioni in cui tutti, prima o poi, ci cascano. E contro la quale tutti, una volta almeno nella vita, hanno imprecato. Che a farlo sia il primo cittadino è una notizia degna di cronaca, poichè evidentemente va a sottolineare una situazione che, oggettivamente, richiede un qualche tipo di soluzione. E non soltanto in termini di fila, ma anche di ordine pubblico e viabilità.
Riportiamo di seguito, integralmente, la lettera che il sindaco Franco Ancona ha indirizzato all’azienda che, normalmente, le lettere le recapita a casa.
A seguito della chiusura della Succursale 1 di via Garibaldi di Martina Franca, numerosi cittadini mi hanno rappresentato le condizioni indegne che sono costretti a subire quando si recano nell’Ufficio di Poste Italiane di via Valle d’Itria. Sovraffollamento, disservizi e lunghissime code d’attesa sono solo alcuni dei disagi patiti da persone prevalentemente anziane che invece nel Centro Storico usufruivano di un servizio adeguato. La stessa utenza, spesso, per non attendere per troppe ore il proprio turno, è costretta a recarsi nella lontana via Toniolo con tutte le difficoltà che lo spostamento può provocare negli anziani.
Mi preme, inoltre, comunicare che la postazione Bancomat dell’ufficio centrale, essendo situata su una strada molto trafficata e in prossimità di un incrocio, crea grossi problemi sia di circolazione veicolare che di sicurezza dal momento che la sosta selvaggia degli utenti che usufruiscono del servizio ostruisce la vista delle strisce pedonali. Per evitare tali parcheggi di fortuna e l’attività sanzionatoria che ne deriva vi invito a prendere in considerazione lo spostamento del Bancomat nella adiacente via d’Annunzio.
Approfitto anche per segnalare i gravi ritardi nella distribuzione della posta e per verificare l’opportunità di una adeguata informativa per rassicurare i vostri utenti sulla possibilità di usare indifferentemente gli sportelli postali situati nelle diverse zone della città.