Si tratta di 1.680 euro, destinati a mense pubbliche e scolastiche per la somministrazione di pasti senza glutine
Dal Bollettino Ufficiale della Regione Puglia apprendiamo che le ASL potranno beneficiare di “fondi da erogare ai comuni titolari di mense pubbliche e alle scuole titolari di mense per la somministrazione di pasti senza glutine ai soggetti affetti da celiachia”. Si tratta di una cifra poco superiore ai 317 mila euro ed anche il comune di Martina Franca potrà beneficiarne di una quota, pari a 1.680 euro.
“La celiachia – ci spiega Flora Calianno, celiaca e titolare di un esercizio commerciale riservato a chi soffre di questa patologia – è un mal assorbimento del glutine. E’ una patologia con una componente genetica ed in Italia uno su cento soffre di celiachia. L’AIC (associazione italiana di celiachia) è il punto di riferimento per chi è affetto da questa intolleranza al glutine”.
La cifra di 317.172 euro sarà così distribuita tra le diverse ASL provinciali della Puglia: 50.820 euro alla ASL di Bat, 75.912 a quella di Brindisi, 62.211 per la ASL di Foggia, 117.699 per quella di Lecce e 10.530 alla ASL di Taranto (1.680 euro al comune di Martina ed i restanti 8.850 a quello di Taranto).