Dopo l’incontro a Taranto dei giorni scorsi con i responsabili della Camera di Commercio, nella mattinata di ieri l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini, ha incontrato i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Cia, Coldiretti e Confagricoltura e con gli stessi ha svolto un sopralluogo nella struttura di Piazza d’Angiò. Presenti anche il dirigente dell’Ufficio Tecnico, l’ingegner Giuseppe Mandina, il responsabile dei lavori, l’architetto Gianfranco Aquaro, e il consigliere comunale, Gianfranco Palmisano. Aquaro ha spiegato ai presenti gli interventi in corso per rendere la struttura agibile in modo da poter ottenere il collaudo finanziario da parte del Ministero: in sostanza si tratta di riportare l’opera allo stato di fatto al collaudo (prima cioè che si verificassero gli atti di vandalismo, fra i quali la rottura delle vetrate e il danneggiamento delle strutture) oltre che di agire con piccoli interventi di miglioramento della facciata non previsti nel progetto iniziale. “L’incontro di ieri – ha dichiarato l’assessore Convertini – mira a rendere protagonisti gli attori economici del territorio nel nuovo piano di gestione del Centro Servizi. Questa Amministrazione ritiene necessario lavorare alacremente allo sviluppo e al rilancio dell’economia locale iniziando dal tessile, settore che vogliamo fortemente sostenere in questo momento di crisi, e valorizzando i comparti dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’enogastronomia che fanno grande il nostro territorio nel mondo. La rifunzionalizzazione di questa struttura è un obiettivo che vogliamo raggiungere nel più breve tempo possibile, ci stiamo attivando cercando di recuperare i ritardi accumulati negli ultimi dieci anni. Oggi nel ripensare quest’opera dobbiamo ragionare su due binari paralleli: da un lato renderlo incubatore di impresa, front office a sostegno delle nuove attività, dall’altro centro a supporto delle aziende locali già avviate e di tutta l’economia che traina il nostro territorio”.