È giunta la primavera, e con essa i primi gruppi di turisti si incontrano per i vicoli del centro storico di Martina Franca; diffusa anche l’ordinanza del Sindaco che invita a imbiancare le abitazioni nel rispetto della tutela paesaggistica del centro. Eppure il significato di tutela i cittadini del centro storico non lo percepiscono pienamente anche a causa dei “tira e molla” dell’amministrazione. Poco più di un mese fa i rappresentanti del Comitato del Centro Storico, in un incontro informale con l’assessore alle attività produttive Nunzia Convertini, avevano sottoposto l’impellente necessità di disporre di un servizio navetta, che fissasse un’ulteriore fermata in Piazza Immacolata. Fatta premessa che l’attuale servizio è stato appositamente creato dall’amministrazione per supportare quanti per necessità debbano, con cadenza mensile, spostarsi all’ufficio postale di via Toniolo. E di questo i cittadini ringraziano, ma delle parole e delle idee progettuali dibattute nell’incontro con il nostro assessore non c’è ad oggi traccia.
Si era parlato infatti di un servizio che sarebbe stato attivo a partire dal 1 Aprile 2014, per i primi quindici giorni di ogni mese – come riportato dal nostro notiziario on line del 12 marzo scorso – per agevolare i cittadini più anziani nel ritiro delle pensioni. (Ci sorge il dubbio si trattasse di un autentico pesce d’Aprile).
I giorni passano, gli impegni nel Palazzo di città si moltiplicano e per certo la sospirata fermata non solo non è stata prevista, ma con ogni probabilità non lo sarà mai. “Predisporre una fermata navetta in Piazza Immacolata non rientra nelle intenzioni dell’amministrazione” questo quanto comunicato recentemente al Comitato. I rappresentanti, per fare chiarezza, incontreranno l’assessore Nunzia Convertini il prossimo martedì 1 Aprile – ironia la data si ripete ancora – anche per sollecitare la designazione di due unità di vigili urbani nel centro storico, ad oggi fantasma, e per discutere della disattesa promessa, fatta dal Sindaco stesso sull’imminente insediamento di un ufficio tecnico nella torre dell’orologio. A questi tre punti, che sono solo le fondamenta dei progetti sui quali il Comitato sta lavorando attivamente negli ultimi mesi, si aggiungono altre problematiche con rispettive iniziative di risoluzione. È intenzione del Comitato rapportarsi con i nostri amministratori fornendo non una lista di problemi ai quali porre soluzione, ma una pluralità di proposte o progetti, che dir si voglia, per tutelare, ripopolare e soprattutto preservare la bellezza del nostro centro storico.
Evelina Romanelli