La notte tra 1 e il 2 febbraio, si celebra la Candelora, la Festa di Mezzo Inverno. La anticipa i passaggi di stagione indicati normalmente dai solstizi e dagli equinozi. Questa celebrazione quindi segna il passaggio dell’inverno alle “promesse” primaverili, perchè il freddo e la pioggia non sono ancora terminati, anzi. Fortunatamente è stata soltanto una giornata uggiosa che ha comunque frenato il grande afflusso di gente alla tradizionale fiera el settore bestiame equino-ovino e animali da cortile, presso l’area scoperta del n Foro Boario in località Ortolini e quella del settore alimentari e non alimentari, nella solita area allargata alle vie che vengono utilizzate per la Fiera di San Martino. Molti espositori hanno preferito chiudere a metà giornata, mentre poco meno di una metà sono rimaste fino a sera. Il 2 febbraio è il giorno in cui si celebra la presentazione di Gesù al Tempio e Maria dopo i 40 giorni dal parto viene “purificata”. Così per la Candelora bisogna indossare abiti candidi che indicano la purezza e bisogna avere una candela che veniva portata in mano in processione per la città. Le tradizioni purtroppo si dimenticano ed ai più rimane solo l’aspetto mercatale, in un momento nel quale i consumi sono ridotti al lumicino, altro che candela.