Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Filcams-Cgil:
In merito all’iniziativa dell’apertura del mercato rionale per oggi 1° maggio 2013, con una richiesta fatta da alcuni commercianti, avallata dall’amministrazione comunale di Martina Franca come Organizzazione Sindacale Filcams CGIL Taranto ci sentiamo di dover fare alcune considerazioni di natura storica, economica e sociale.
La prima considerazione di natura storica non può che andare direttamente indietro con la memoria, nel 1886, dove nei primi giorni di maggio i lavoratori di Chicago cominciarono un lungo sciopero per rivendicare i loro sacrosanti diritti, rivendicazioni contro lo sfruttamento, contro l’idea del profitto che passava dal sangue e dalle ossa dei lavoratori, alienati da quello che producevano, a favore di salari decenti e turni di lavoro umani. Fu una battaglia molto determinata quella dei lavoratori, tanto che venne repressa nel sangue da parte della polizia di Chicago, morirono lavoratori. Morirono persone che rivendicavano il diritto alla dignità che quelle macchine avevano cercato di eliminare.
Dal 1891 questa battaglia viene ricordata in Italia ogni anno, con l’istituzione della festa del lavoro e dei lavoratori, il PRIMO MAGGIO.
Non ricordare quel sacrificio non è solo esercizio di scarsa memoria, ma la prova di una profanazione vera e propria di quel sacrificio
La seconda considerazione di natura economica riguarda la scelta scellerata da parte del Governo Monti, che traduce in legge la misura del Ministro Tremonti del Governo Berlusconi, di liberalizzare le aperture delle attività commerciali, ovvero, quella di non fare più distinzione tra giorni feriali e giorni festivi, con la facoltà degli esercenti di alzare le loro saracinesce in ogni momento.
(foto: repertorio)