Il 9 maggio è una delle giornate più importanti dal punto di vista delle ricorrenze.
Iniziamo dal trentacinquesimo anniversario dell’assassinio di Aldo Moro (62 anni), dopo 55 giorni di prigionia. Moro fu rapito dai terroristi delle brigate rosse il 16 marzo 1978 in via Fani a Roma, stava andando a presentare il governo al parlamento. Cinque uomini della scorta furono uccisi. Il corpo dello statista nativo di Maglie (Le) venne ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4, nel primo pomeriggio del 9 maggio 1978. L’auto era parcheggiata in via Caetani a Roma, a metà strada fra le sedi della Dc (piazza del Gesù) e Pci (via delle Botteghe oscure).
Ma quello stesso 9 maggio 1978 morì, ammazzato, anche Peppino Impastato, vittima della mafia, in Sicilia, a Cinisi (Pa). Aveva 30 anni, era un giornalista che denunciava il malaffare mafioso nel territorio in cui viveva.
Il 9 maggio è anche il giorno dell’Europa. Si commemora infatti il 9 maggio 1950 e la dichiarazione di Robert Schuman, ministro francese, che proponeva la creazione di una comunità europea del carbone e dell’acciaio. Oggi quella comunità, evolutasi nel corso del tempo in varie altre comunità fino a diventare Unione europea, è l’unione di mezzo miliardo di persone, l’unione di popoli non facilissima da realizzare, ma c’è, ed è l’unione di 27 Stati, che dall’1 luglio prossimo saranno 28, con l’ingresso nell’Unione europea della Croazia.
Oggi è una giornata importante dal punto di vista sportivo, anche: c’è l’unica tappa pugliese del Giro d’Italia di ciclismo 2013 (edizione numero 96), da Mola di Bari a Margherita di Savoia. Si parte con Luca Paolini in maglia rosa.
(foto: Aldo Moro, fonte la rete)