Nuovi sviluppi sull’omicidio: indagati due giovani martinesi
Sul primo numero del Martina sera avevamo pubblicato una intervista ai genitori di Giuseppe Montanaro, uno dei presunti autori dell’omicidio dell’anziana donna di Martina Franca Marianna Brigida, durante una rapina avvenuta la notte del 6 maggio nel centro storico di Martina Franca. Montanaro era stato arrestato insieme a Nico D’Aversa e Andrea Luprano. Dal carcere Montanaro ci aveva mandato una lettera, scritta insieme al D’Aversa, nella quale si professava innocente. I due chiedevano agli inquirenti di trovare i veri colpevoli. Dello stesso tenore era l’intervista fatta ai genitori di Montanaro che giuravano sull’innocenza del figlio, a loro dire estraneo all’accaduto e con un alibi per l’ora del delitto. Qualche giorno dopo, al centralino della redazione giungeva una telefonata della sorella del D’Aversa, praticamente dello stesso avviso dei Montanaro. Ebbene, una settimana dopo la pubblicazione del Martina Sera le indagini della magistratura portano all’iscrizione di due nuovi indagati che infittiscono il mistero. Sono due giovani martinesi, sui quali gli inquirenti stanno accertando le eventuali responsabilità. Nell’intervista avevamo scritto di una ripresa di una telecamera di vigilanza di una abitazione vicina quella della vittima che inquadrava, pur senza riconoscerli, quattro figure. Da alcune fonti, avevamo avuto l’impressione che sarebbe accaduto qualcosa di eclatante e che la Magistratura stesse indagando in più direzioni con un eventuale colpo di scena sulla vicenda. Tutto comunque è tenuto nel riserbo più assoluto che potrebbe rappresentare la quiete prima della tempesta. I martinesi ed i parenti della vittima chiedono la verità. Chi ha assassinato Marianna Brigida?