Il parlamentare del PDL, già consigliere regionale, commenta così la pubblicazione della intercettazione telefonica tra il Governatore della Regione ed Archinà
La pubblicazione della intercettazione telefonica tra Vendola e Archinà operata del “Fatto Quotidiano” scatena la verve polemica di Gianfranco Chiarelli, ex consigliere regionale ed attuale parlamentare di Forza Italia. “Per quanto i contenuti fossero già noti -scrive in una nota stampa l’onorevole azzurro – così come da tempo acclarata la doppia morale del governatore Vendola, ascoltare la registrazione telefonica pubblicata dal Fatto Quotidiano, dalla quale si comprende fino in fondo quale sia stato in questi anni il reale approccio del presidente della regione rispetto al dramma vissuto dal territorio ionico, lascia sgomenti. A prescindere dalle responsabilità penali, che competono unicamente alla magistratura, sul piano politico, e ancor più su quello morale, il colloquio telefonico tra Vendola e Archinà, svoltosi in un clima di scandalosa ilarità, in presenza di una questione di così rilevante gravità, come quella della salute dei cittadini, è assolutamente inaccettabile da parte di chi ricopre ruoli istituzionali. Se a questo comportamento assolutamente censurabile sommiamo gli esiti fallimentari, soprattutto in tema di sanità, dell’azione politica di Vendola, ci chiediamo cosa altro debba accadere perché il leader di Sel assuma le decisioni consequenziali”
ogni occasione,a prescindere da quanto accade al governatore vedola, e’ buona cosa per attaccare l’amministrazione di centro sinistra alla regione puglia.ora senza entrare nei dettagli,vorrei ricordare a chi della propria memoria corta,ne ha fatto un cavallo di battaglia,che nelle precedenti amministrazioni di centro destra,in fatto di sanita’ pubblica e non solo,eravamo allo sfacio totale.basti pensare al deficitario bilancio cronico della sanita’ pugliese e ai diservizi continui e alle lunghe attese per dei servizi che ogni cittadino ha il diritto di avere.questo non e’ che sia migliorato di tanto,pero’ almeno da quello che ci raccontano possiano pensare di non essere cronicamente in una situazione deficitaria.capisco e in parte condivido che l’opposizione si prepari al contrattacco ai fini elettorali,pero’ suggerisco per quanto modestamente saro’ inascoltato di essere relativamente corretti nel attaccare un presidente che sempre si e’ prodicato per una sanita’ quanto meno al servizio profiquo della gente.in quanto alle decisioni che il presidente vendola dovrebbe decidere di prendere,suggerirei di non affondare piu’ di tanto la lama probagandistica,se non altro perche’ in questo momento particolarmente difficile,di tutto abbiamo bisogno,tranne che di una probaganda al solo merito di apparire.