A chiederlo è il vice coordinatore vicario del PDL Renato Perrini, che si rivolge al parlamentare martinese e all’ex ministro pugliese
Il vice coordinatore vicario geom. Renato Perrini, del Coordinamento Provinciale di Taranto, ha inviato una nota stampa per informare di una richiesta fatta a Gianfranco Chiarelli e Raffaele Fitto affinché i due si facciano promotori “di un’iniziativa per la elaborazione di una piattaforma che affronti in modo organico, e propositivo, le gravi emergenze del territorio”. Di seguito il comunicato diffuso da Perrini:
“Il combinato disposto dell’esito delle indagini della magistratura sul caso Ilva, che vede coinvolta tutta la filiera politico-istituzionale che governa da anni la regione Puglia, su cui, a differenza della sinistra, da buon garantista, sospendo ogni giudizio, e lo stillicidio di chiusure di insediamenti produttivi (Vestas, Marcegaglia, Miroglio, Natuzzi, ITN, ect.), rappresenta un allarme a cui occorre prestare la massima attenzione nella immediatezza. Interi comparti produttivi scompaiono e nessuna prospettiva appare all’orizzonte. Nel contempo ad una gravissima crisi occupazionale si aggiunge un deficit assoluto in termini di assistenza sanitaria, in un territorio così gravato dagli esiti nefasti dell’inquinamento ambientale. Da tempo denuncio uno stato di totale abbandono del territorio che richiede, oggi più che mai, una puntuale attenzione da parte del governo centrale. Per questo ho richiesto all’amico on.le Gianfranco Chiarelli, quale massimo riferimento territoriale, e a Raffaele Fitto, leader non solo della Puglia ma sempre più voce autorevole a livello nazionale, di farsi promotori di una iniziativa per la elaborazione di una piattaforma che affronti in modo organico, e propositivo, le gravi emergenze del territorio. Il governo centrale deve considerare il territorio ionico per la sua centralità nel sistema economico del Paese e sostenerne concretamente il rilancio”.