Il parlamentare martinese commenta la celebrazioni per il ventennale della discesa in campo di Silvio Berlusconi
Le celebrazioni pugliesi per il ventennale della discesa in campo di Silvio Berlusconi si sono svolte a Bitritto, nel barese. L’on. Gianfranco Chiarelli commenta la giornata di festa dei moderati con la nota stampa che di seguito riportiamo:
“Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un paese illiberale”; in questa frase del famoso discorso tenuto da Berlusconi nel 1994 il senso profondo di un impegno che ha visto i moderati italiani difendere fino in fondo la libertà e i più alti valori di una società che vuole essere civile e democratica. E, come ha detto oggi Raffaele Fitto, di cui va ancora una volta sottolineato il grande equilibrio, la maturità, la lealtà, e soprattutto la indiscutibile capacità di aggregare: “Noi ci siamo stati in questi 20 anni, ci siamo oggi e ci saremo nei giorni difficili e in quelli esaltanti…” Il grande evento che si è tenuto a Bitritto testimonia l’ affetto e la lealtà dei moderati pugliesi non solo all’uomo, ma ai grandi valori che rappresenta. Le migliaia di persone che oggi hanno accolto l’invito a ritrovarsi per celebrare i venti anni della discesa in campo di Berlusconi, rappresentano la risposta più chiara a quanti continuano ad interpretare la politica come guerra personale. Una risposta anche a chi si è vergognato perchè Renzi ha incontrato Berlusconi. Quando il segretario del PD incontra il leader del centro destra italiano, incontra decine di milioni di italiani, che si riconoscono nelle sue idee, nei suoi valori, nei suoi principi. Come italiani ci vergogniamo noi, e proviamo anche pena, per chi, anziché occuparsi dei veri problemi dei cittadini, continua ad accanirsi, pervicacemente ma anche inutilmente, in una battaglia che punta a distruggere l’avversario. Oltre gli uomini ci sono le idee, e le idee, grazie a questi venti anni di difesa della libertà, non possono essere oggetto di condanne o di decadenza! Noi queste le idee continueremo a difenderle.