Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Gianfranco Chiarelli:
Le dimissioni del consiglio di amministrazione segnano il raggiungimento del punto più alto della crisi nella vicenda Ilva, e modificano il livello di emergenza che riguarda la occupazione, l’economia del territorio, le politiche industriali dell’intero Paese, e gli stessi rapporti internazionali. Di fronte a tale gravissima situazione non può essere sufficiente l’audizione dell’ a.d. Bondi e del governatore Vendola programmata dal ministro per lo sviluppo economico Flavio Zanonato. Letta convochi un consiglio dei ministri straordinario e ascolti il territorio a cominciare dalle rappresentanze parlamentari, finora inspiegabilmente ignorate dai suoi ministri.